DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] del giovane (T. De Marinis, La Bibl. napol. deire d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). del profano.
Oltre che dall'uso scolastico documentato in additiones quattrocentesche a libri di testo (Napoli, Biblioteca nazionale, mss. III.A.11, E ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] dai mercanti veneziani in Spagna, al tempo deire Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse difesa del D., Ibid., Senato. Terra, reg. 2, cc. 53v e 183v; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli. III, Venezia ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] ; ma vi ottenne solo lettere di raccomandazione, per il re di Napoli. Il 19 settembre era già a Napoli, quella degli credi Giovio). L'opera edita è divisa in undici libri, dei quali restano specialmente validi e interessanti ancor oggi l'VIII, ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] l'esecuzione in attesa che ne fosse data parte al re di Spagna. Nell'autunno, espletato felicemente l'incarico, il patria, XLVI (1915), 2, pp. 60 s.; L. Volpicella, I libridei Cerimoniali della Repubblica di Genova, ibid., XLIX (1921), pp. 36, 129- ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] LVIII (1935), pp. 107, 109 s.; T. De Marinis, La Biblioteca napol. deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 101, 192 n. 50; Mostra del XI, (1980), p. 136; B. Gatta, Dal casale al libro: i Della Valle, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Corfù e delle isole ioniche (1799) e con gli aiuti dati al re di Napoli. Sennonché quel che Caterina aveva sempre evitato, Paolo non evitò , almeno rispondente allo spirito dei tempi. Ci riferiamo allo Stoglav o Librodei cento capitoli, al Domostroj ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] con 4 fermagli in legno; l'accordatura è in sol-la-re-sol' oppure in mi-si-mi'-la'; koto, corrispondente al libri. Il libro primo (articoli 1-74) contiene le disposizioni generali; il libro secondo (articoli 75-398) tratta dei diritti reali; il libro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , per le continue spartizioni del regno, la scelta dei vescovi è fatta dal re. Ma la vita morale di alcuni prelati è apertamente IV e fissa le regole generali in materia di proibizioni di libri, con il catechismo romano (1566), con la riforma del ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di Lodovico il Moro, non poté evitare al redei Romani il fallimento dei suoi vasti progetti. La pace di Basilea, Holbein, il Graf e il Manuel diedero anche disegni per illustrazioni di libri e di vetrate; a loro l'arte tipografica di Basilea deve la ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ad essa v'erano due statue in bronzo, una di Solone e l'altra del re Seleuco (Paus., I, 16, 1; cfr. Dem., XXVI, 23; Aelian., Var le nicchie destinate agli armadî a muro, era la stanza deilibri ed essa si apriva sulla corte centrale con una parete a ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...