Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] del commercio, come la lettera di cambio, sono utili ai re: ‟Per suo mezzo in guerra essi trovano ovunque danaro per titolo XI, art. 12); l'omessa o irregolare tenuta deilibri contabili può dal giudice essere considerata bancarotta fraudolenta (art. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] riprodotto il dibattito con Raynolds, registrato anche nel primo libro del trattato De nuptiis, apparso nel 1601 pure a Hannover deire esposta da Giacomo I (allora re di Scozia) nel trattato del 1598 The true law of free monarchies era uno dei ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] in grano. Nei libridei due uffici del sale e del grano taluni mercanti o, più spesso, dei signori, erano creditori serbatoio di marinai e di gente di mare, ceduta nel 1356 al re di Ungheria.
La fortuna della cocca fu di breve durata, ma alcuni ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Wendrak; la Morale politique des Jésuites d'Arnaldo, ed altri libri di simile argomento, ai quali io allora di buona fede prestai il 27 marzo si appellò al giudizio del "Re che è al di sopra deire".
L'imperatore mise in atto, nello stesso tempo ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] che per il finanziamento delle esigenze (soprattutto militari) deire e degli imperatori la fonte più importante di entrate dalla stessa (a eccezione di quelle dichiarate esenti, come i libri che lo studente portava con sé per motivi di studio); ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] Regno, i quali per il compito svolto erano pagati dal re e la loro carica era revocabile ad nutum del sovrano. ., pp. 347-383; M.G. Di Renzo Villata, La formazione dei "Libri Feudorum", ibid., pp. 651-721.
A. Castagnetti, La feudalizzazione degli ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] commentata della versione latina dei quattro libridei Conica di Apollonio Pergeo e dei trattati De sectione cilindri e onnipresente Ascanio, che nel 1725, per la morte del suo re Luigi I - avvenuta l'anno precedente -, aveva organizzato sontuose ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Non sono da temere scismi, la cui colpa sarebbe non deire o dei vescovi, ma del papa che rifiutasse il concilio. In mesi del 1796 l'abate salernitano era ancora attivo come revisore deilibri esteri. L'arresto avvenne il 9 giugno 1796. Può essere ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] repertorio iconografico già esistente, collegato a scene tipiche del repertorio biblico, quali le miniature del librodeiRe e dei suoi commenti o quelle dei testi attribuiti a Salomone, in cui frequente è la rappresentazione del saggio in trono (per ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] presenziò, insieme con il cardinale Ippolito, alle nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian disce mori", p. 204). Sì che almeno nei primi due libridei Carmina, che sono poi quelli più interessanti e più vari per ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...