GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] e di assicurare a Firenze e altrove lo smercio deilibri editi e stampati da Lucantonio a Venezia, centro tutte le opere di Cicerone, Macrobio, Quintiliano, gli Scriptores de re rustica nel 1515); Eufrosino Bonini, medico, allievo del Poliziano, ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] del Catalogo deilibri "heretici, sospetti, impii, et scandalosi" (il primo indice italiano deilibri proibiti), gli P. Gherardo il G. diede alle stampe "una littera del Re Cristianissimo drezada alli elettori del Impero" - oggi sconosciuta agli ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] edizione particolarmente interessante, perché presenta uno dei primi frontespizi della storia del libro a stampa in Italia. Secondo S I e la tutela del giovane erede Carlo I era assunta dal re di Francia Luigi XI. Non sappiamo se la fine dell'azienda ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] al servizio dell'azienda dei Tarino, una famiglia che sul commercio delle "strazze" e deilibri aveva costruito una solida II duca di Savoia, 1665); Valeriano Castiglione (La nascita del re delfino di Francia, 1661; Il natale del real infante di ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] conserva presso la Biblioteca naz. Marciana di Venezia il "Zornale", o librodei conti della sua bottega per gli anni 1484-88 (Mss. It., cl librario: l'editio princeps del Viaggio al signor Uxum Cassam re di Persia (IGI, n. 3182), ossia la relazione ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] sua vita intensificò l'attività letteraria e storico-apologetica pubblicando diversi libri.
Il D. morì a Roma il 20 giugno 1936.
Tra le opere del D. vanno ricordate: Dei poemi romanzeschi del Boccaccio e delle loro relazioni coi poemi cavallereschi ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] di eccellenza nel panorama italiano Per quantità e qualità deilibri stampati. Era favorita in questo dalla sua posizione (1490), Della presa di Modone per opera dei Turchi di M. Cortesi (1500), il Lamento del re di Napoli (1495) e Il sonaglio delle ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] (Ganda, pp. 29, 97).
La natura dei rapporti di lavoro tra il M. e il padre la Copia de una littera del re di Portogallo mandata al re de Castella del viaggio et 1958, pp. 44-46; A.G. Cavagna, Libri e tipografi a Pavia nel Cinquecento. Note per la ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] di averlo defraudato, avendogli sottratto una quantità di libri pari al valore di 18.000 scudi. decano di Varsavia e segretario del re di Polonia. Il Cavalieri fu molto spesso ad altri tipografi per la stampa dei suoi volumi. Il suo nome si trova ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] , e nel 1679 lavorò alla stampa dei volumi V-VIII delle Memorie recondite dell che nel frattempo era divenuto stampatore del re di Francia, ma di tale richiesta (1989), p. 243 n.; F. Barberi, Il libro italiano del Seicento, Manziana 1990, p. 13; A. ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...