Storico e pensatore politico (Talavera de la Reina 1536 - Toledo 1624), gesuita. Prof. di esegesi a Roma (dal 1561) e più tardi di teologia a Parigi (1569). Tornò in patria nel 1574. Nella sua opera principale, [...] Historiae de rebus Hispaniae libri XX (1592; poi aumentata, 1605; tradotta da lui stesso in castigliano, 1601), egli narra la storia di tutti i regni spagnoli fino all'epoca deire cattolici, inserendovi considerazioni morali, descrizioni, lettere. ...
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Medico (Ferrara 1462 - ivi 1536). Medico personale deire Ladislao e Ludovico II d'Ungheria, fu poi prof. di medicina all'ateneo di Ferrara. Acuto studioso dei grandi eventi epidemiologici che nel Rinascimento [...] repubblica", esercitava sul pensiero medico del tempo. A lui si deve anche la prima classificazione razionale delle malattie cutanee che comparve nelle sue Medicinales epistolae, ecc. (1528) e nei postumi Epistolarum medicinalium libri XX (1540). ...
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Umanista, astrologo e storico (San Miniato 1410 - Roma forse 1491). Visse a Napoli (1450-75), a Firenze (1475-78), a Roma (1484-91), nelle due ultime città insegnò astrologia. Opere sue principali sono [...] due poemi in esametri, Rerum naturalium libri ad Laurentium Medicem (1469-72), di argomento teologico e filosofico, opera bene informata per il periodo a lui più vicino, una storia deire di Napoli e di Sicilia (De ortu regum Neapolitanorum) e una ...
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Drammaturgo ceco (n. Praga 1928). Oltre che di raccolte di versi (Tři knihy veršů "Tre libri di versi", 1955), è autore di una ricca produzione teatrale in cui coglie con precisione aspetti della vita [...] , August, august "Augusto, Augusto, pagliaccio", 1967; Roulette, 1976; Pat aneb Hra králů "Posizione di stallo ovvero Il gioco deire", 1989). Tra i romanzi ricordiamo Katyně (1979; trad. it. La carnefice, 1980) e Hvĕzdná hodina vrahů (1995; trad ...
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È il nome più accreditato del correttore dei primi tre libri dell'Amadís de Gaula, rielaboratore del quarto e autore del quinto, che ha per titolo Las Sergas de Esplandián. Benché nella prima edizione [...] de Montalvo, in tutte le edizioni successive questi è indicato col nome Garci Ordóñez. Di lui si hanno scarse notizie: alcuni ritengono fosse "corregidor" di Medina del Campo al tempo deiRe Cattolici; alcuni documenti ne datano la morte al 1505. ...
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Esegeta, gesuita austriaco (Vienna 1842 - 's-Heerenberg, Paesi Bassi, 1914), collaborò al Cursus S. Scripturae di K. J. R. Cornely, con i commentarî sul Pentateuco e sui libri di Giosuè, dei Giudici, di [...] Rut, deiRe e dei Paralipomeni; pubblicò studî biblici (Der biblische Schöpfungsbericht, 1877-78; Exegetisches zur Inspirationsfrage, 1904); dal 1913 fu consultore della Commissione biblica. ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] XV, p. I del Theatrum.
Riassumendo il contenuto deilibri, l'autore precisava ripetutamente che esso era costituito dalle dal cod. Vat. lat. 13422. Per la nomina ad avvocato del re di Spagna, cfr. Madrid, Archivo de Asuntos de Ministerio de Esteros ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] scrisse due componimenti dedicati alla corruzione dei costumi della società e della Chiesa e compiere la vendetta divina. Nel 1494 il re di Francia Carlo VIII invase davvero l’Italia moralizzazione della vita cittadina. Libri e stampe licenziose, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ivi 1998.
Per gli studi sui commenti al Cantico dei Cantici e al I LibrodeiRe v.:
P.P. Verbraken, Le texte du Commentaire des Rois attribué à Saint Grégoire, "Revue Bénédictine", 66, 1956, pp ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] . I temi affrontati dallo scritto, che si compone di tre libri, sono: a) l'inadeguatezza dell'uomo, causata dalla sua politica di recuperi territoriali era il solenne riconoscimento da parte deire tedeschi (Ottone IV, Neuss 1201 e Spira 1209; ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...