DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] stampa, nel 1475, del commento di Floriano Sampieri al secondo libro del Digesto (Hain, 7187), e nel 1478 firmava la dedica un indennizzo di 94 ducati (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana deire d'Aragona, I, Milano 1952, p. 44). Esito più felice ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] fra cui i Paralipomeni (f. 279r) e Bertoni (1925) aggiunge, in modo convincente, i principi dei seguenti libri: Numeri (f. 56r), Deuteronomio (f. 73r) e il terzo librodeiRe (f. 139r).
Lo stile del C., quale si definisce in queste pagine, rivela un ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] del negus in battaglia e l'assunzione di Menelik al trono di redeire d'Etiopia, riesaminato di nuovo e modificato in più parti, ebbe di Documenti diplomatici che va sotto in nome di Libri Verdi. Soprattutto importanti i volumi: Massaua (n. XVIII ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Il D. eseguì acqueforti per illustrare i libri pubblicati dal suocero. Nel 1620 il re concesse al D. e a un suo inedito per la biografia di T. D., pittore alla corte deire di Polonia), in Prace Komisji Historii Sztuki (Opere della commissione ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Roma si fermò in Lorena, a Lunéville, dove fu accolto dal re Stanislao Leszczynski, per poi fermarsi a Strasburgo e a Besançon, dove i libridei soppressi conventi dei gesuiti per arricchirsi personalmente e favorendo la lettura deilibri proibiti. ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] a Carlo VIII, attraverso le dinastie dei Merovingi, dei Carolingi, dei Capetingi. In particolare, nel libro I sono riunite le vite dei primi diciannove re fino a Chilperico II (420-472); nel libro II quelle deire da Teodorico II a Carlo Magno (751 ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] al pari di un anteriore (1504) Libretto di tutta la navigazione deire di Spagna de le isole e terre novamente trovate, pubblicato a cura (ediz. pregevole di pochi esemplari).
Estratti: Libro primo della historia dell'Indie Occidentali. Summariode la ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] libri che entrarono a, far parte della biblioteca regia; di essi venticinque manoscritti e un libro (1897), p. 229; XXIII (1898), p. 207; G. Mazzatinti, La biblioteca deire d'Aragona..., Rocca San Casciano 1897, pp. XLVIII, LII; T. Persico, D. ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] ). Della versione spagnola il F. tradusse soltanto il quinto libro.
Sulla trama conduttrice del racconto, la storia del mansueto bue Biondo e del perfido montone Carpigna alla corte deire leone raccontata dal filosofo Tiabono al leone Lutorcrena si ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] quando incaricò il vescovo di Torino di un commento ai libri I-IV Re: in quest'opera, infatti, C. si difese vigorosamente di intaccare più duramente la figura di C. nella memoria dei fedeli. L'accusa di manicheismo, fu in alcune occasioni respinta ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...