COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] concepito l'idea di un periplo ad Ovest: su uno dei suoi libri egli annotò ad esempio che a Gallway vide due cadaveri portati ) alla corte d'Inghilterra. Bartolomeo fu ricevuto dal re Enrico VII al quale presentò un mappamondo accompagnato da versi ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] essere "innocentissimo" ed estraneo alle trattative con il re di Francia - dichiarazioni, peraltro, contraddette dalle sue suoi beni, a Bologna ci si affrettava a nascondere i libridei conti, onde evitare che l'inviato della Camera potesse mettere ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Questa dichiarazione, proveniente da Milano, e alle cui spalle erano il re di Francia e l'imperatore, colse di sorpresa Giulio II a lo colpì proprio mentre stava cominciando a lavorare ai libridei Profeti. Lo scopo del suo lavoro esegetico era ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] M.G.H., Scriptores, VII, 1846.
Pietro di Cluny, Epistolarum libri sex, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, A. North, Alcune osservazioni a proposito dell'edizione dei documenti arabi deire normanni di Sicilia, "Atti dell'Accademia di Scienze ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] e perciò dovrebbero essere anteriori al suo ritiro nel 537. Gli altri dieci libri rappresentano lettere ufficiali effettivamente scritte da lui a nome proprio o più spesso a nome deire gotici, e in talune di esse C. scrive (con debito elogio) di sé ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1951, pp. 206 207, 604-605. Vedi inoltre I. Sadoleto, Epistolarum libri sexdecim, VII, , G. Giannetti da Fano eretico del sec. XVI al servizio deire d'Inghilterra, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] 'ambrosiano Y.74. sup. (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana deire d'Aragona. Supplemento, col concorso di D. Bloch, Ch. Astruc e La poesia religiosa, pp. 22-23). Nel primo capitolo del libro secondo del De fide et vita Christi è il noto passo nel ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] commentata della versione latina dei quattro libridei Conica di Apollonio Pergeo e dei trattati De sectione cilindri e onnipresente Ascanio, che nel 1725, per la morte del suo re Luigi I - avvenuta l'anno precedente -, aveva organizzato sontuose ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] che si tenevano alla presenza del re (le "ore del libro", emblematiche delle abitudini intellettuali del circolo napoletano), accusò il Valla di aver commesso non meno di cinquecento errori nel solo primo librodei tre dei Gesta: ed oltre a ciò il ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] quella "mutazione" che è alla base di uno dei suoi libri più importanti: trasformarsi in uomo.
Alle difficoltà nelle quali opere in prosa: i Sept psaumes allégorisés, scritti su richiesta deire Carlo di Navarra e dedicati al duca di Berry, il Livre ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...