ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] conosciuta della Lombarda (rielaborazione sistematica in tre libri, compiuta sul finire del sec. XI, degli editti deire longobardi e del Capitulare italicum raccolti nel Liber papiensis).
Col titolo improprio di Lombarda-Commentar des Ariprandus, ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] nella cattedrale di Vilna, per le quali nel luglio 1639 il re ordinò di assegnargli 400 talleri, somma che l'artista reclamava, secondo Archivio centrale di Atti antichi, Archivio di Nieśwież, Libridei matrimoni nella parrocchia di S. Giovanni; C.C. ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] altro ms.) del suo volgarizzamento siciliano dei quattro libridei Dialogi di s. Gregorio Magno. Sia l'incipit che l'explicit concordano di Carlo II d'Angiò, andò sposa a Federico II d'Aragona re di Sicilia verso la fine del 1302 e morì nel 1343, la ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] sotto la direzione di Giuseppe Barbieri.
Per Stanislao Augusto, re di Polonia, eseguì la copia di un vaso di Parrocchie di S. Lorenzo in Lucina e di S. Maria del Popolo,Libridei nati e dei morti,Stati d'anime; Giornale delle Belle Arti, I (1785), pp ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] Plauto dell'agosto 1514 e un'altra edizione del 1522; i Libri de re rustica, del 1515, nella cui prefazione Filippo scrive di una VI, 196),che vennero edite per la prima volta in Facezie e motti dei secoli XV e XVI, a cura di G. Papanti, Bologna 1874. ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] e il Deuteronomio, e riassume solo una parte dell'Esodo e dei Numeri. Seguono i libri di Giosuè, dei Giudici, di Samuele e deiRe, tutti abbastanza fedeli al testo della Bibbia; sono omessi i libri di Rut, di Tobia, di Ezechieli e sono riuniti in un ...
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BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] ; condusse poi a termine il commento al librodeiRe, lasciato interrotto da Isaia da Trani il Vecchio. Sono anche da attribuirsi a lui alcune brevi glosse ad altri libri della Bibbia, raccolte da uno dei suoi discepoli. Invece non gli appartiene il ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] dialogico Della famiglia: i primi tre libri (1433-34) trattano dell'educazione dei figli, della vita coniugale e domestica, Roma (nel 1452 compie il trattato latino De re aedificatoria completato dall'opuscolo sui Cinque ordini architettonici, ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] , fu salvato appunto dall'intervento del re. Da varie accuse si difese presso un mezzo di comunicazione e trasmissione dei valori proprî di quella cultura. Ma egli stesso storiografo eccelso: i tre libri Historiarum Ferdinandi regis Aragoniae (1444-45 ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia dei Pittori. Nel 1476, anno in cui fu Allora aveva già ricevuto commissioni dal re di Francia Luigi XII. Dal maggio composti di fogli strappati da G. Libri rispettivamente dal Codice B e dal Codice ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...