Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] miniature e sui margini di libri.
È stato spesso evidenziato il piegata sulla spalla; è affiancata da due re seduti che la accompagnano con l'arpa permettere a entrambi di toccarsi con la punta dei piedi al centro del lato anteriore della colonna ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] ). Alla fine del sec. 12° il re Alfonso II il Casto commissionò due cartulari (Liber commissionarono sia retabli sia libri miniati.Il monumento religioso del Mar, non lontano dalla strada dei cambiavalute e dei portici (Voltes del Encants). In quei ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] . 9°) e fa derivare l'aggettivo liberalis da liber 'libro' (Etym., I, 2). Uguale numero e uguale ripartizione anche era assente in s. Agostino (De civ. Dei, XXII, 24; Corpus Christianorum Lat., XLVIII, 1955 perché confuso con il re omonimo) che guarda ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] a quanto attestano gli scavi che hanno portato alla luce vasellame dei secc. 7° e 8°, era protetta da un muro in ricchezza, continuamente accresciuta dai re e dagli imperatori tedeschi. profilo con la croce astile, due libri (forse l'Antico e il Nuovo ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] 'esempio più interessante è costituito dalle colossali statue di redei tabernacoli dei contrafforti N1, N7, S2, S5, S6 del cura di R. Schöne, Berlin 1879, pp. 28-30; Vitruvio, De architectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899; L'Optique de ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] .mo Sig.re Duca D. Francesco Caetani da Gen.io 1773a tt.o il 1785, pp. 61, 85, 86, 108; Carteggio Onorato Caetani, n. 92089; Luigi de Cesaris, Relaz. stor. della specola Caetani (circa 1781); Ibid., Archivio dell'Accad. di S. Luca, Librodei Decreti ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] dimenticare le illustrazioni per i quattro libri delle Laudi (Maia, 1907; Poemi italici e le Canzoni di re Enzio (1920), tutti editi da Zanichelli D. e la cultura del suo tempo, tesi di laurea, Univ. dei S. Cuore di Milano, a. a. 1964-65; D. Villani ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] palazzo Vecchio è documentata dai libri contabili delle fabbriche medicee, che ott. 1568 il M. s'iscrisse all'arte dei medici e degli speziali; mentre all'incirca un anno p. 211), egli recò in dono al re di Spagna alcuni ritratti di uomini illustri, ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] - sarebbe stata donata alla Chiesa vercellese da re Berengario (più credibilmente Berengario II; 950-961). i soli ad arricchire le biblioteche delle chiese e dei monasteri vercellesi: donarono libri, per es., l'arcidiacono Pietro di Robbio (1163 ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] dei capitelli. La seconda s., oggi nota come El Tránsito, fu costruita nel 1357 come oratorio privato del tesoriere del re 1994, pp. 29-40).
Bibl.:
Fonti. - Beniamino di Tudela, Libro di viaggi, a cura di L. Minervini, Palermo 1989; C. Sigonio ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...