DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] fiammingo.
La prima parte, il calendario con i segni dello zodiaco, è un vero e proprio confronto con i rari librid'ore, risolto in un narrare corsivo e delicato, nel quale elementi nordici e scene prese a prestito dalla realtà quotidiana convivono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Bruegel è legata alla rappresentazione del mondo contadino, un mondo che indaga [...] nuova disposizione del paesaggio che si snoda su piani diagonali. La serie dei Mesi riprende temi e soggetti tratti dai librid’ore e dai calendari. A questi e ad altre manifestazioni contadine, come le kermesse, si ispira per Danza nuziale, Nozze di ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] dal sec. 12° all'età barocca. Frequente nel Medioevo in Francia, Italia, Paesi Bassi e Germania, ricorre nell'illustrazione di librid'ore (per es. New York, Pierp. Morgan Lib., M. 729, c. 354v, da Amiens, fine del sec. 13°, Pitman, Scattergood, 1977 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte milanese, in particolare con Gian Galeazzo Visconti, si presenta come laboratorio [...] documentati in rapporto più o meno costante con il duca, da Giovannino e Salomone de Grassi, all’Anonimo Maestro del librod’ore di Modena, fino ad Anovelo da Imbonate e Michelino da Besozzo.
Gli anni della signoria viscontea di Gian Galeazzo vedono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte boema conosce negli anni di regno di Carlo IV del Lussemburgo, del figlio [...] pieghe che le nascondono, protagoniste eleganti e quasi in posa sul teatro sacro nell’illustrazione di messali e librid’ore come nelle raffinatissime tavole di devozione privata. In scultura, ad esempio, sono le Schönen Madonnen, ovvero la Vergine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regni di Carlo V e di Carlo VI di Valois segnano per la vita artistica della corte [...] è utilizzata come aiuto alla contemplazione devota e alla meditazione.
Si tratta di piccole tavole, altaroli o anche librid’ore, che accompagnano i laici nella recita quotidiana dell’officio. Uno dei temi privilegiati dalla devozione dei laici è ...
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ANOVELO da Imbonate
L. Cogliati Arano
Miniatore attivo in Lombardia tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. A. è uno dei pochi miniatori di epoca gotica di cui si conservi un'opera firmata e [...] des Visconti et des Sforza. Supplément, Firenze 1969, pp. 6, 31-32; L. Cogliati Arano, Miniature Lombarde, Milano 1970, pp. 414, 420-421, 423; id., Due librid'ore lombardi eseguiti verso il 1380, Arte Lombarda 15, 1970, pp. 37-44: 42; M. Levi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Très Riches Heures di Jean di Berry, ovvero il libro della devozione privata, [...] . Jean de Berry privilegia manoscritti liturgici, soprattutto librid’ore, e mostra una spiccata attenzione per artisti come ripreso dopo il 1385 da più artisti; tra questi spicca Jacquemart d’Hesdin, al servizio di Jean de Berry dal 1384. Il duca ...
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Pelle animale variamente conciata, detta anche cartapecora, usata nell’antichità come materiale scrittorio pregiato e durevole; attualmente è impiegata nell’industria degli strumenti musicali e in legatoria. [...] in p., per imitare il manoscritto; in particolare fu abituale per opere liturgiche e di devozione come i Librid’ore e per statuti.
Fuori del mondo greco-latino, la p. fu largamente adoperata in tutta l’area del Vicino e Medio Oriente, dagli Ebrei ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] Roma), T. si stabilì definitivamente a Parigi (1518) e diede inizio alla sua opera d'innovatore nella tipografia e nella illustrazione del libro. Per le edizioni di librid'ore che decorava per Simon de Colines (1a ed. 1524) e per quelle che uscirono ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...