Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] c. 8-12).
Il Pedagogo (Παιδαγωγός) è diviso in tre libri: nel 1° parla del vero educatore che è Cristo, dei III Giovanni, Filem. e forse Giacomo. Unisce però qualche volta anche alcuni apocrifi, come il Kerygma e l'Apocalisse di Pietro (Strom., VI, 5 ...
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Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] la storia di Amleto trova riscontro in quella di Kai Khusrū nel Libro dei re di Firdusi, al punto che alcuno (R. Zenker) Ad analoga conclusione giunse G. Ramello (Studi sugli apocrifi shakespeariani, The Tragicall Historie of Hamlet Prince of Denmarke ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] , e sono andati perduti. I tentativi più volte fatti di mettere in rapporto con gli Esseni alcuni dei libri deuterocanonici o degli apocrifi sono da ritenersi falliti. Quel che ci dice Giuseppe Flavio del loro fatalismo e delle loro idee intorno alla ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] , Svezia, Norvegia (1814), Islanda (1815).
Le Bibbie diffuse fino al 1826 comprendevano anche i libri deuterocanonici (per i protestanti, "apocrifi") dell'Antico Testamento. In quell'anno, la prevaleriza di elementi puritani provocò la decisione di ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] in ciò aiutato dall'aver creduto genuini alcuni scritti apocrifi circolanti fra gli Arabi sotto il nome di Aristotele 1929, pp. 108-142, 151-158, e cfr. 27-38. Il libro sulla enumerazione delle scienze è in corso di pubblicazione in arabo e spagnolo a ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] inizî c. 9). Certo tale festa le corrisponde nominatamente nei libri liturgici gotici e gallicani dei secoli VII-VIII. Così nel Missale dottrina s'impossessarono presto gli scritti apocrifi. La diffidenza contro gli apocrifi generò nel sec. IX in varî ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] Sinagoga, oltre ad un interesse particolare per cose e libri del giudaismo; tale identificazione, avvalorata con altri argomenti Cipriano, Vittorino di Pettau, Ilario di Poitiers, varî apocrifi: è generalmente ostile ai Greci. Molti esempî sono tolti ...
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. Setta cristiana apparsa fra gli Slavi della penisola balcanica sullo scorcio del sec. IX, il cui nome è fatto risalire alla voce bulgara bogu-mil "caro a Dio" (cfr. gr. ϑεόϕιλος); altri sostenne che [...] portata di questa influenza, non è possibile precisare. Molti apocrifi dell'Antico e del Nuovo Testamento risalgono ai bogomili; ad , Losanna 1920; J. Ivanov, Bogomilski knigi i legendi (Libri e leggende dei bogom.), Sofia 1925 (in bulgaro); J. ...
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Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. [...] . La Chiesa occidentale ha sempre considerato come apocrifo il Protevangelo, che fu anche condannato da 1381 b).
Bibl.: Sui personaggi biblici, si vedano i commenti ai singoli libri; sull'Anna virgiliana, oltre Heinze, op. cit., p. 126 segg.; ...
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. È la principale fra le divinità minori della mitologia nordica. Il nome pare significhi "splendente", o, più probabilmente, è derivato dall'appellativo baldr (anglosassone bealdor) "signore". Due differenti [...] una islandico-norvegese secondo i libri dell'Edda, e una danese secondo la narrazione contenuta nel libro terzo della Historia Danica di Saxo gli elementi cristiani, tanto biblici quanto apocrifi e leggendarî, specie per quanto riguarda il ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...