Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] in versi dell’amico Lorenzo Strozzi (→ apocrifi). Di altri due testi teatrali machiavelliani, il Priorista del medesimo (BNCF, Palatino E.B. 14.1, c. 160v). Il Libro di ricordi di Bernardo Machiavelli è edito a cura di C. Olschki, Firenze 1954 (rist ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] appartiene al pope bulgaro Ieremia, noto autore di testi apocrifi del X secolo. Nel testo, che racconta la pp. 30-38.
68 Niceta Coniata, Grandezza e catastrofe di Bisanzio, II (libri 9-14), a cura di A. Meschini Pontani, testo critico di J.-L. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a un genere romanzato, come avviene per altri testi apocrifi. Tutto ciò accade per prescrizione di Gesù, che fa dieci (o nove) tra i vescovi consacranti hanno consegnato i libri sacri e le memorie cristiane (erano cioè traditores), e uno di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] che si arricchisce, per così dire, del corpus degli apocrifi. Molte delle opere trascritte in questo periodo fanno parte ). Egli scrisse un manuale medico, De methodo medendi, in sei libri: i primi due sono dedicati alla diagnostica, il terzo e il ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , e più d'una orientale vi si trovano implicate. Il libro consacrato dal Cerulli ai Miracoli della Vergine deve per necessità spaziare su trae la materia delle sue ottave dalla bibbia, dagli apocrifi, da tradizioni, nel primo dei suoi cinque canti ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] processuali. Contro l’uso di rescritti apocrifi, formulati da avvocati senza scrupoli, era ha fatto pensare al deposito presso l’archivio del governatore di una copia dei libri de officio proconsulis di Ulpiano: sul punto V. Marotta, Ulpiano e l ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] dei Maccabei. Così pure, la Chiesa usava leggere i libri di Ester e di Daniele in un testo più ampio. Questi libri sono quelli denominati solitamente deuterocanonici oppure - tra i riformati - apocrifi. Anche se il numero di 24 vegliardi potrebbe far ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] abstinentia, un’opera quasi interamente conservata, in quattro libri, sull’astinenza dalla carne). Comunque sia, la presenza si sia ispirato alle concezioni formulate negli scritti pitagorici apocrifi (da lui considerati autentici), in cui si trovano ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] , del Pater noster, dei Sette peccati mortali, insomma degli apocrifi danteschi o degli excerpta) si ha all'interno delle Rime fra il 1307 e il 1308. I due sonetti con i quali il libro si chiude, Per quella via di D. e la risposta per le rime ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 1952, p. 27 s.
Manoscritti. - V. anche s. v. illustrazione e cfr. la bibl. sul testo della B. e degli apocrifi. Sui libri presso gli antichi Ebrei v.: D. Kaufman, in Müller-Schlosser, Die Haggadah, Vienna 1898; J. Abrahams, in Jew. Quart. Rev., 1902 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...