GIUDA, Lettera di
Silvio Rosadini
È l'ultima e una delle più brevi fra le sette "lettere cattoliche" del Nuovo Testamento. L'attribuzione a Giuda deriva dalle sue prime parole: "Giuda, servo di Gesù [...] ) e sentenze (la profezia di Enoch) che si leggono pure in apocrifi, quali l'Assunzione di Mosè, e Enoch (v.). Per questo e la citano: quest'ultimo (lin. 68) la pose fra i libri semplicemente ricevuti. La ritengono canonica e l'ascrivono a G. anche ...
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INDOVINO (lat. divinari "presagire")
Umberto Fracassini
Indovino si chiama colui che pretende di svelare le cose attualmente e per sé stesse occulte, specie se lontane di tempo o di luogo, non con mezzi [...] più facile credenza essa si ricopriva del nome di qualche antico profeta reale o mitico che fosse (v. apocrifi, libri; apocalittica, letteratura). Particolare fortuna ebbe la Sibilla (v.) ché anzi se ne distinsero parecchie (dieci, secondo Varrone ...
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TEOFILO Monaco
Gaetano Ballardini
Vissuto fra la fine del secolo XI e il principio del XII, è autore di un trattato sulle tecniche artistiche medievali. Vera enciclopedia della materia, certo la più [...] là espresso con un linguaggio assai elevato. Esso consta di tre libri, divisi in capitoletti più o meno lunghi, il cui numero, primo, oltre la Praefatio, se si contano anche i cinque creduti apocrifi; e tratta dei colori, del modo di prepararli e d' ...
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GEOFFROI (o, più esattamente, Geufroi) de Paris
Alfred Jeanroy
Scrittore francese del sec. XIII, autore d'una compilazione morale e religiosa in sette libri, stesa nel 1243, intitolata Bible des sept [...] quest'opera sono sue solo poche parti (forse il sesto libro - di notevole interesse - sull'Anticristo); le altre sono opere agiografiche del Wace, di Huon le Roi, trad. dei Vangeli apocrifi, ecc.).
Bibl.: A. Långfors, Li Regres Nostre Dame par Huon ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] la Houssaie scriveva in anni (l'inizio degli anni '70, il suo libro usciva nel 1676) in cui la questione del consiglio dei dieci era tornata dell'"antimito", di autori anonimi o apocrifi, probabilmente appartenenti al mondo politico veneto, ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] la conoscenza delle Sacre Scritture, dei Vangeli apocrifi e dei testi di normativa ecclesiastica ( che afflisse la penisola. Tra le fonti moderne non indigene si devono segnalare i libri di viaggi (ad es., quelli del XIX sec. pubblicati da J.L. ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] il V secolo, con tanta fortuna di lettori da indurre papa Gelasio, compilatore di una nota di libri canonici, a dichiararli pubblicamente apocrifi. All'incirca nello stesso periodo il commento di Servio promuoveva la nozione della sterminata sapienza ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] classi è il tema del brano che troviamo al termine del Libro del tirare, nel quale si distingue tra l'uomo comune tra i 'maestri di tecniche' (sappiamo che in alcuni scritti apocrifi degli Han compaiono i nomi di divinità che risiedono nel corpo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , del 1145-1155, Londra, BL, Cott. Nero C.IV), in concomitanza con la diffusione degli apocrifi neotestamentari latini, il Vangelo dello pseudo-Matteo e il Libro della natività di Maria. Grazie al loro tono fiabesco e aneddotico, al gusto per il ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] di S. Maria Maggiore a Roma secondo un'ispirazione dai Vangeli apocrifi - e la Visitazione, in cui una piccola ancella che scosta dai dodici Apostoli, provvisti di didascalie e recanti corone, libri o Volumina (solo S. Pietro ha le chiavi). Questi ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...