Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] i commenti al Corpus iuris sono nell'edizione di Venezia 1559), alle Decretali (Venezia 1495, 1500; Lione 1507, 1561), ai librifeudorum (Lione 1497; Venezia 1500, 1516, ecc.), alla pace di Costanza (Milano 1482; Venezia 1494 e nelle edizioni del ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] della recezione fu essenzialmente il diritto italiano; ossia il Corpus iuris civilis, il Corpus iuris canonici e i Librifeudorum, tutti testi che avevano preso la loro definitiva configurazione in Italia e che dai giuristi italiani avevano avuto la ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] iscritto, in corpi più o meno organici, ad esempio, le consuetudini marittime e le consuetudini feudali; nacquero così i Librifeudorum, e le numerose compilazioni di diritto marittimo proprie del nostro paese. Pure in Spagna si attese a redigere in ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] tutti i documenti scambiati né il loro testo integrale.
Per i Librifeudorum, v. feudo; per il Libro Sesto, v. decretali.
Libri di commercio.
Nel diritto commerciale italiano vi sono libri di commercio obbligatori e facoltativi. Il numero e la specie ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] dell'Alvarotti Potrebbe trovare testimonianza se si potesse provare al di là di ogni dubbio come suo il commento ai Librifeudorum, 2, 1 (Padova, Bibl. univ., ms. 275 num. prov., cc. 183r-203v), noto come Tractatus de feudi cognitione e stampato ...
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Giurista (Bologna 1270 - ivi 1335). Studiò in patria con Francesco d'Accursio e Dino, ma per motivi politici non poté giungere al dottorato, che gli fu invece conferito ad Aix-en-Provence (1297). Fu poi [...] a Bologna dal 1321. Le sue opere maggiori sono un importante commentario all'Authenticum, un altro sui Librifeudorum, una Practica criminalis. Scrisse anche questioni, soluzioni e brocardi, e un trattato De excommunicatione che testimonia della ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] che in un periodo anteriore si aveva automaticamente col contrarre matrimonî non accompagnati dalle formalità rituali. Nei Librifeudorum, redatti intorno alla metà del secolo XII, appare appunto la possibilità di matrimonî contratti da un nobilis ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Dopo che alla fine del sec. XII Pillio da Medicina ebbe composto negli anni modenesi un primo commento ai Librifeudorum (v.) ‒ il fondamentale testo delle consuetudini feudali scritto in Lombardia intorno alla metà del sec. XII ‒, essi furono dotati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] si mettono in luce anche nella soluzione di questioni pratiche sollevate dalle norme statutarie, ora sempre più diffuse. I Librifeudorum eccitano le cure di Andrea d’Isernia e Iacopo Belvisi. La cultura giuridica si irradia ormai da tempo in centri ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] scritta almeno in parte a Napoli. Così anche la sua Margaritade feudis, un repertorio d'uso della glossa ai Librifeudorum di probabile ispirazione forense, di composizione alluvionale e di discreto successo (J. Acher, Notes sur le droit savant au ...
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