Fiaba teatrale di C. Gozzi (1720-1806), rappresentata la prima volta a Venezia nel 1761.
Trama: il principe Tartaglia, ostacolato dalla fata Morgana, riesce, con l'aiuto di Truffaldino e dopo strabilianti [...] tre melarance fatate.
Deriva alcuni suoi motivi dal Cuntu de li Cunti (postumo, 1634-36), di G.B. Basile. Dalla fiaba di Gozzi è tratta l'opera musicale in quattro atti, su libretto proprio, di S. Prokof′ev (prima rappresentazione, Chicago 1921). ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] , di Genova. Ed è a Venezia che approda il C. dopo la rappresentazione dell'opera in 2 atti Cosimo de' Medici (libretto forse di P. Beltrame) avvenuta al teatro Nuovo di Padova in occasione della fiera del santo nel giugno 1840; nell'Archivio storico ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] 1724. Il secondo lavoro fu L'oracolo di Dejana, commedia boschereccia in due atti, anch'essa in dialetto napoletano su libretto di F. A. Tullio rappresentata "al Nuovo Triato de Monte Carvario per lo carnevale" (Manferrari) del 1725. L'ultimo lavoro ...
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Novella di G. Verga, compresa nel volume Vita dei campi (1880); poi svolta in forma di dramma, in un atto, rappresentato (1884) con grande successo.
Una tragica vicenda d'amore si svolge in una Sicilia [...] , gelosa, denuncia la tresca ad Alfio, che uccide in duello rusticano il rivale.
Dal dramma del Verga fu poi desunta, su libretto di G. Targioni Tozzetti e G. Menasci, l'omonima opera musicale di P. Mascagni, che, premiata al concorso Sonzogno e ...
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Musicista italiano (Palermo 1924 - Roma 2005). Formatosi al conservatorio di S. Cecilia a Roma, allievo di R. Silvestri per il pianoforte e di V. Mortari per la composizione. Ha svolto attività di pianista [...] di Dorian Gray (1977), Il principe felice (1981), e il musical Da Colombo a Broadway (1992), di cui ha scritto anche il libretto, oltre a musica sinfonica e da camera; è autore anche delle musiche di oltre cento film. Nel 1995 gli è stata conferita l ...
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(Sir John Falstaff) Personaggio dell'Henry IV e di The merry wives of Windsor di W. Shakespeare. È un vecchio cavaliere del sec. 15°, pingue e buontempone, uno smargiasso che trova sempre qualche espediente [...] ), ma Shakespeare ne ha fatto una figura umoristica tipicamente inglese.
Il soggetto, variamente rielaborato, ispirò G. Verdi (Falstaff, su libretto di A. Boito, 1893), e altri operisti, tra i quali A. Salieri (Falstaff ossia le tre burle, 1799), O ...
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La dame aux camélias (La signora delle camelie) Titolo di un romanzo (1848) e di un dramma (1852) di A. Dumas fils (1824-1895).
Un giovane di buona condizione sociale, Armand (Armando) Duval, si innamora [...] pubblicamente e lei, ammalata da tempo d'etisia, per il dolore si aggrava e muore.
Dalle due opere del Dumas è tratto il libretto di F.M. Piave per La Traviata (1853) di G. Verdi, dove la donna ha nome Violetta Valéry e l'uomo Alfredo Germont ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] Chiarella di Torino, a beneficio dei feriti e dei familiari dei caduti in Libia, la rivista satirica Cose dell'altro mondo, su libretto del C., del Berrini e dell'Oxilia. Il copione, che chiamava in causa morti e vivi, da Dante a S. Benelli, dalle ...
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Poetessa statunitense (Rockland, Maine, 1892 - Austerlitz, New York, 1950). Pubblicata la prima raccolta di poesie, Renascence and other poems (1917), si stabilì nel Greenwich Village di New York. Il successo [...] nella predilezione del sonetto e nell'intensa frequentazione di motivi romantici. Dopo una parentesi dedicata al teatro (Three plays, 1926; il libretto The knig's henchman, 1927), tornò alla poesia con The buck in the snow (1928) e con i sonetti di ...
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Nome d'arte dell'attore, cantante, impresario teatrale e autore drammatico Johann Joseph Schickeneder (Ratisbona 1751 - Vienna 1812). Personaggio singolare dai molti talenti, diede un significativo contributo [...] auf der Wieden (1789-1800) e fondatore del Theater an der Wien (1801), il suo nome rimane indissolubilmente legato al libretto di ispirazione massonica ed esoterica da lui ideato per il Flauto magico di Mozart (1791), nel quale S. interpretava il ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...