Scrittore e giornalista (Voghera 1902 - Torino 1974); collaboratore de La Stampa e di altri giornali e periodici, curò varie rubriche culturali per la radio e la televisione, sempre unendo a interessi [...] (fu tra gli esponenti dell'antifascismo piemontese) e storici; nel 1968 fu eletto senatore come indipendente di sinistra. Scrisse un libretto d'opera, Lord Inferno (1952), per la musica di G. F. Ghedini, e pubblicò raccolte dei suoi articoli e ...
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Scrittore francese (Castelnaudary 1788 - Parigi 1845). Uditore del Consiglio di stato napoleonico, poi bibliotecario (Saint-Cloud, Rambouillet, Compiègne), dal 1824 membro dell'Académie française. Più [...] le tragedie Clytemnestre (1822), Saül (1822), Cléopâtre (1824), Une fête de Néron (1830), Norma (1831; da questa F. Romani trasse un libretto per l'omonima opera di V. Bellini) che lo mostrano scrittore di transizione fra classicismo e romanticismo. ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] gli altri, Franco Calamandrei, Franco Lattes (Franco Fortini), Giorgio Spini, Valentino Bucchi; per quest’ultimo scrisse nel 1936 il libretto del Giuoco del Barone in 9 e più colpi di dadi, opera rappresentata nel 1939 e vincitrice del premio Italia ...
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VICAIRE, Gabriel
Diego Valeri
Poeta francese, nato a Belfort nel 1848, morto a Parigi nel 1900. Combatté nella guerra del 1870; poi visse tra Parigi e Ambérieu, nella regione della Bresse. I suoi libri [...] di carattere folkloristico, ingenue e maliziose, audaci e candide al tempo stesso.
Un capolavoro di malizia letteraria è il libretto ch'egli scrisse, nel 1885, in collaborazione con Henri Beauclair, Les déliquescences d'Adoré Floupette, parodia della ...
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Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] . Della musica per l'Arianna, eseguita a Mantova, non rimane che il celebre "lamento". Assai interessante anche il libretto del Narciso (1616); le Poesie furono pubblicate postume nel 1622. R. ebbe parte assai importante nelle riunioni della Camerata ...
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BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] qualche tempo in Italia. Certo è che a Madrid egli non svolse più l'attività di danzatore, né soltanto quella di librettista (non ci sono, del resto, rimasti testi risalenti a questo periodo della sua vita), ma la sua multiforme attività andava dalla ...
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(trad. it. Il cappello a tre punte) Racconto (1874) dello scrittore spagnolo P.A. de Alarcón y Ariza (1833-1891).
Ha per argomento le avventure notturne d'un podestà spagnolo del tempo [...] uno scambio di vestiti tra il podestà e Lucas.
Adattamenti teatrali sono stati l'opera Der Corregidor (1895), musicata da H. Wolf su libretto di R. Mayreder, e il balletto El sombrero de tres picos (1917-19) con musiche di M. de Falla, mentre per il ...
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Binomio letterario con cui presentarono la loro opera, quasi tutta scritta in collaborazione, i popolari romanzieri alsaziani Émile Erckmann (Phalsbourg, Mosella, 1822 - Lunéville 1899) e Alexandre Chatrian [...] ), e dalla vita del popolo alsaziano: Le fou Yégoff (1862); Contes des bords du Rhin (1862); L'ami Fritz (1864, commedia; ridotta poi a libretto da N. Daspuro, fu musicata da Mascagni nel 1891); Contes populaires (1866); Maître Gaspard Fix (1876). ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] per le scene moderne di L. Dallapiccola, Milano 1942).
A poco tempo di distanza (1640 o primi del 1641)Monteverdi musicò un altro libretto del B., Le nozze di Enea con Lavinia, questa volta per il Teatro dei S S. Giovanni e Paolo di Venezia.
La ...
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Letterato (Napoli 1806 - ivi 1888); esule in gioventù, fu poi deputato (1861-81) e senatore (dal 1882). Il suo nome resta nella storia delle lettere accanto a quello di Leopardi, insieme al quale R. visse [...] Opere di Giacomo Leopardi (2 voll., 1845). Gli innegabili meriti che egli ebbe nei confronti del poeta sono offuscati dal libretto pubblicato nel 1880 (Sette anni di sodalizio con Giacomo Leopardi), in cui R. volle apparire piuttosto il mecenate che ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...