Scrittore francese (Arras 1762 - Belleville 1842); dopo alcune commedie che ebbero successo, si dedicò alla composizione di melodrammi, tra i quali meritano d'esser ricordati L'ermite du Mont Pausillipe [...] (1805); Honneur et séduction (1821) e soprattutto La pie voleuse ou la servante de Palaiseau (1815), da cui G. Gherardini trasse il libretto della Gazza ladra per G. Rossini. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dall'Algarotti al D., in Storia della cultura veneta, V, 1,Vicenza 1985, pp. 509-55; D. Goloin, La vera Fenice. Libretti e librettisti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, ad Indicem; S.Hodges, L. D.; the life and times of Mozart's librettist, Glasgow ...
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Dramma (1892) in quattro atti, con musiche di A. Catalani (1854-1893), che il librettista L. Ìllica ricavò da un romanzo di ambientazione alpina della scrittrice W. von Hillern (1836-1916). Una successiva [...] trasposizione fu l'omonimo filmopera (1932) di G. Brignone (1887-1959), sospeso tra il romanzo della von Hillern e il libretto di Ìllica. ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] de Lammermoor di W. Scott e messo in musica da M. Carafa (ivi, 12 dic. 1829). La sua ultima fatica fu la traduzione del libretto dell'opera di G. Meyerbeer Robert le Diable per il Teatro Drury Lane di Londra. Il B. morì a Parigi il 26 apr. 1832 ...
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Autore drammatico e romanziere francese (Parigi 1834 - ivi 1908). In collaborazione con H. Meilhac creò la commedia parigina di costumi (Frou-frou, 1869) e conobbe successi clamorosi anche come librettista [...] e opere buffe (La belle Hélène, 1864; La vie parisienne, 1866; Le petit duc, 1878; ecc.). I due scrittori furono gli autori del libretto della Carmen di G. Bizet. Al brio e all'invenzione scenica di Meilhac, H. aggiunse misura e gusto, qualità che si ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Cadice 1865 - Madrid 1911); ai successi teatrali, che gli arrisero con lavori come La Revoltosa (1897), fece seguire opere di poesia: Poesía de la sierra (1908), Poesía del [...] ), Poemas del Pinar (1912), in cui con facili ritmi s'ispira alla natura. Per la musica di R. Chapí compose un libretto sulla leggenda di Margarita la Tornera (1909) e collaborò con José López Silva alla stesura de La Chavala, El gatito negro, Los ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] Die wiener Fassung von Pasquale Anfossis “Il curioso indiscreto”, in I vicini di Mozart 1990, I, pp. 35-98; A. Campana, Il libretto de “Lo sposo deluso”, in Mozart-Jahrbuch 1988-89, Kassel 1990, pp. 573-588; L. Norci Cagiano, Un teatro tutto di legno ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] messa in scena a Parigi, il 7 febbr. 1662, dell'opera Ercole amante, per la quale il B. aveva scritto il libretto (stampato in italiano in quel medesimo anno a Parigi) e Francesco Cavalli, invitato appositamente in Francia, aveva composto la musica ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] conflitto tra bene e male, riconoscendo in sé ora l'angelo, ora la bestia; tali caratteri si ritrovano soprattutto nel B. librettista (La Gioconda di A. Ponchielli, l'Amleto di F. Faccio, il Simon Boccanegra, l'Otello e il Falstaff di G. Verdi ...
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Scrittore francese (Parigi 1842 - ivi 1908). Esordì nella scuola poetica del Parnasse; poi si volse alla rappresentazione della vita degli umili con un linguaggio semplice e familiare. Tra le raccolte [...] -saison (1887). Scrisse anche romanzi (Toute une jeunesse, 1890) e soprattutto drammi: Le passant (1869, da cui deriva il libretto dello Zanetto di P. Mascagni); Le luthier de Crémone (1876); Severo Torelli (1883); Le Pater (1890); Pour la couronne ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...