Scrittore ungherese, nato a Budapest il 14 aprile 1950. Laureatosi in matematica (1974), dal 1978 si è dedicato esclusivamente alla letteratura, rivelandosi fin dalle prime opere un pioniere del postmodernismo. [...] letteratura) sono raccolte molte delle opere pubblicate da E., saggi, confessioni, libretti d'opera, romanzi e racconti tra cui: Függő (1981, Indiretto), Daisy-librettó (1984), Kis Magyar Pornográfia (1984, Pornografia concisa ungherese) e A szív ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] il "mago" Verdi, in Rass. musicale italiana, VII (2001-02), pp. 46-49; P. Ross, Der Dichter als Librettist: A. Maffeis Libretto zu Verdis "I masnadieri", in Verdi e la letteratura tedesca. Atti del Convegno, Venezia, 1997, a cura di D. Goldin Folena ...
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Giùdici, Giovanni. - Scrittore (Le Grazie, La Spezia, 1924 - La Spezia 2011); della sua formazione cattolica e del suo lavoro nell'industria ha fatto i poli di una tensione che lo trascende e caratterizza [...] versi tradotti (1955-1980) (1982). Dopo la raccolta complessiva Poesie (1953-1990) (2 voll., 1991), ha pubblicato un originale libretto di riflessioni sulla poesia dal titolo Andare in Cina a piedi (1992). L’interrogazione metafisica si è fatta più ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] e, fin dal 1833, si mise a tradurre, in versi per musica, inni e preghiere liturgiche, raccogliendoli più tardi in un libretto, che intitolò Melodie sacre e che gli diede una certa popolarità: molti musicisti, fra cui G. S. Mayr e G. Donizetti ...
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Scrittore svedese (Jämshög, Blekinge, 1904 - Stoccolma 1978), figura di primo piano nella "letteratura proletaria" degli anni Trenta. Di umili origini, s'imbarcò nel 1920. Tornato in patria dopo sette [...] liriche di Cikad ("Cicala", 1953), assume toni fantascientifici nel poema simbolico Aniara (1956), da cui E. Lindegren ha tratto il libretto per la fortunata opera omonima di K.-B. Blomdahl. Intatta, nelle liriche di Gräsen i Thule (1958; trad. it ...
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Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] amici francesi una nutrita corrispondenza, che è considerata il suo capolavoro, e pubblicò varie opere. Tra esse il famoso libretto per la musica di G. Paisiello, il Socrate immaginario, scritto (1775) in collaborazione con G. B. Lorenzi per deridere ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] gli studi, entrò come impiegato nella Banca cattolica del Veneto; e poco dopo pubblicò a proprie spese il primo libretto di versi, Cinque canti (Vicenza 1930).
Vivendo in condizioni esistenziali ancora di attesa, tra euforiche speranze e l'apatia ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] sorvegliata popolarità sono anche i Detti piacevoli, una raccolta prosastica di facezie e motti arguti nota anche come Bel libretto); ma al tempo stesso rivolgeva la sua attenzione alla grande poesia volgare duecentesca e trecentesca, come dimostra l ...
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Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] nel romanzo di P. Loti Madame Chrysanthème (1887), fonte per il dramma di D. Belasco che servì per il libretto della Madama Butterfly di G. Puccini (1908).
Infine l’architettura tradizionale giapponese, per la razionalità degli elementi modulari, la ...
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ḤUSEIN, Kāmil
Francesco Gabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] , che l'ortodossia coranica riconosce come profeta ma insieme rimpicciolisce in puerili echi dei Vangeli apocrifi, ha fruttato al libretto di K. Ḥ. un'eco profonda in ambiente cristiano delle varie confessioni.
La posizione teologicamente agnostica e ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...