FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] Nuovo il suo primo lavoro destinato al grande pubblico, L'uomo indolente, su libretto di G. Palomba, e nel 1796, ancora al Nuovo, Il nuovo savio della Grecia, su libretto di D. Mantile. Al finire del secolo era sulle scene dei principali teatri ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] Ormutz, Duca e Prencepe de lo S.R. 'Mperio, etc., Vicerré e Capitaneo Generale de chisto Regno de Napole". Il librettista, volendo rispondere alle accuse dei suoi denigratori, le prepose il sonetto "Va, jesce, figlia mia, n'avè appaura". La vicenda ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] in onore di Eleonora dArborea, sempre su testo del Mossa. Al 1864 risale anche la seconda opera del D., Un cuor di marmo, libretto ancora di P. Mossa, andata in scena il 19 agosto al teatro Cerruti e subito dopo al Civico di Cagliari. Del 1867 è l ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] non compare nella lista dei maestri di tale cantoria. Nel 1720 il G. realizzò le musiche per il secondo atto del Tito Manlio, su libretto di M. Noris, eseguito al teatro della Pace (le musiche del I atto erano di G. Boni, quelle del III di A. Vivaldi ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] ccà su versi di R. Bracco (1883).
Della sua produzione teatrale si ricordano: Romilda de'Bardi, melodramma in tre atti (libretto di N. Faraglia, Napoli, teatro del Fondo, 23 giugno 1874, teatro Mercadante secondo il Manferrari); Egmont, dramma in tre ...
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ALBERTI, Lodovico
Riccardo Allorto
Compositore e critico musicale. Nato a Cavarzere (Padova) nel 1857, conseguì giovanissimo la laurea in giurisprudenza. Benché avesse superato l'età consentita dai [...] competenti quando (4 marzo 1899) il teatro Regio di Torino mise in scena la sua prima opera, Violante (su libretto dell'A. stesso). Ripresa nella successiva estate alla Fenice di Venezia, sembrò che Violante dovesse poi venire eseguita all'Hoftheater ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] vocale.
Si conoscono di lui quattro opere liriche: Tigrane, forse perduta, data a Pesaro al teatro del Sole nel 1757, libretto di A. Zeno, alla quale collaborarono, in misura molto minore, altri musicisti e che, secondo il Cinelli, dovette avere una ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] poetessa, poi autrice di versi di romanze del padre. In quell'anno compose la commedia in un atto L'appuntamento, su libretto di anonimo, rappresentata nella primavera al teatro del Cocomero di Firenze, poi riveduta come commedia in due atti e con il ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] il 18 maggio 1779 (l’opera di Piccinni sarebbe dovuta essere allestita il 15 gennaio 1779, ma ritardi imputabili al librettista Alphonse du Congé Dubreuil e ragioni di concorrenza ne avevano fatto procrastinare di due anni la ‘prima’). Trasferitosi a ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] di N. Montalbano e musica di N.A. Strungk o P.A. Ziani, aggiungendovi un prologo di sua composizione (il solo libretto fu pubblicato a Hannover dall'editore Schroendiman).
Sempre nel 1681 il F. si trasferì a Bruxelles, dove fondò, insieme con altri ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...