MUGELLINI, Bruno
Emiliano Giannetti
MUGELLINI, Bruno (Stanislao Pierfederico Ignazio). – Nacque a Potenza Picena il 24 dicembre 1871, da Pio e da Maria Paganetti.
Fu avviato allo studio del pianoforte [...] (Milano 1913), per la maggior parte inedite, comprende diverse composizioni per pianoforte, un dramma lirico, Passione (suo anche il libretto), un Oratorio per baritono, coro e orchestra e vari pezzi orchestrali e melodie per canto. Dal 1900 avviò la ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] la «commedia lirica» L’impresario in progetto (1873, Antonio De Lerma), Marco Bozzari e Caterina (gli ultimi due, rispettivamente su libretto proprio e su uno di Salvatore Speranza, mai andati in scena; Maria la fioraia, 1859, che gli viene talvolta ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] C. un'opera in un atto (tratta da una commedia di E. Cecchi, Il piccolo Haydn), affidando l'incarico di scrivere il libretto al fratello Antonio. Rappresentata per la prima volta al teatro Sociale di Como nel gennaio 1893 e replicata in altri teatri ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] il teatro musicale di gusto verista. Tra i suoi lavori teatrali, il dramma lirico in un atto Nada Delwig (ed. Napoli 1907; libretto di F. Verdinois e A.M. Buja), rappresentato la prima volta al teatro Mabellini di Pistoia il 16 luglio 1910, fu quello ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] 1768, nel 1771, la sua presenza a Verona nel 1774, di nuovo a Venezia nel 1775, a Padova nel giugno del 1776 (dal libretto dell'opera La Calliroe di G. Rust, Padova, Teatro Nuovo giugno 1776, col B. nella parte di Sidonio) e sempre nello stesso anno ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] dell'oratorio La caduta di Gerico alla Biblioteca Fstense di Modena (Mus. F. 63), mentre, delle opere Ottone in Italia (libretto di A. Gargiera), rappresentata nel Teatro del Collegio dei nobili a Parma nel 1673, e Il Pedante di Tarsia, rappresentata ...
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BALDONI, Bernardino
Alberto Merola
Nacque, sembra, nel 1556 a San Ginesio (Macerata) da un agiato gentiluomo, Valentino, che viveva di solito in Ancona dove il B. intraprese i primi studi letterari [...] entrò in carica: Bernardino B. nel suo ingresso alla Segreteria di Ascoli,Camerino 1696.
Di un certo interesse è un suo libretto, stampato a Venezia nel 1628, intitolato: Il secretario di B. B. da Sangenesi ove con breve discorso si mostrano la ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] di pietra o sia Il dissoluto punito (1776), opera buffa di V. Righini su libretto di N. Porta; Il convitato di pietra (Venezia 1777) di G. Calegari, con libretto di P. Pariati; la tragedia dal medesimo titolo italiano, Kamennyj gost´ (1830) di A ...
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(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] Galdós e di H. von Hofmannsthal (1916); l’opera in musica di G.B. Lulli, su libretto di Ph. Quinault (1674), quella di Ch. W. von Gluck, su libretto di R. Calzabigi (1767). Quest'ultima fu applaudita a Vienna nel 1767 e alquanto discussa a Parigi ...
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Autore drammatico, nato nel 1656 a Tolosa, ivi morto l'11 maggio 1723. A 17 anni, a causa di un duello, fu inviato dalla famiglia a Parigi, dove si diede al teatro ed ebbe consigli dal grande Racine. Si [...] altro nome il soggetto di Don Carlos, figlio di Filippo II) e Alcibiade. L'anno seguente, su proposta di Racine, scrisse il libretto Acis et Galatée (1686) richiestogli dal duca di Vendôme per festeggiare il figlio di Luigi XIV, e da allora rimase al ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...