LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] p. 332; Répertoire international des sources musicales, s. B/I, Recueils imprimés…, nn. 1648/1, 1649/4, 1661/1; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, I, n. 2450; III, n. 10541; IV, n. 19282; The New Grove Dict. of music and ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] , fu, forse fino al 1869, allievo di L. Rossi.
Appena ventenne, il C. compose la sua prima opera teatrale, Davide Rizio (libretto di E. Costa), rappresentata al teatro Carcano di Milano il 16 nov. 1872: il lavoro ottenne un notevole successo e, dopo ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] più inediti.
Tra i lavori di carattere teatrale si ricordano in particolare: Ninon de Lenclos, dramma in tre atti su libretto di E. Hardt, dall'omonimo lavoro teatrale dello stesso autore, rappresentato il 27 apr. 1912al Neues Städtisches Theater di ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] suo amico Cavos anche per l'intreccio scenico-mitologico, con cori e balletti, di Sémélé, ou La vengeance de Junon (1818), libretto di A. Genre. S'ignora se il suo unico oratorio italiano, Il Giudizio universale, di cui si conserva la partitura alla ...
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BENETTI, Sante
Gian Franco Torcellan
Originario dei Trevigìano, d'"una onesta famiglia sì, ma di bassa estrazione", com'egli racconta, e nato circa nel 1716, dopo una breve istruzione nei rudimenti [...] uomo di campagna, - aveva del resto voluto scrivere all'inizio, - e non di lettere; intendo giovarvi solo, non dilettarvi". Questo libretto è L'accorto fattor di villa, o sia osservazioni utili ad un fattore per il governo della campagna e per la ...
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Letterato (Bellano 1790 - Milano 1853). Figura tra le più significative del romanticismo lombardo, segnò la nuova strada sentimentaleggiante sulla quale, dopo Manzoni, si sarebbe posto il romanticismo [...] in italiano, in ottave, mentre poca fortuna ebbe il poema I Lombardi alla prima Crociata (1826), dal quale fu tratto un libretto d'opera per la musica di Verdi. Dopo il romanzo storico Marco Visconti (1834), l'opera alla quale deve la sua fama ...
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ROSSI, Michelangelo
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Roma e vissuto nei primi tre quarti circa del sec. XVII. Di lui si hanno poche e incerte notizie. Lo si afferma allievo del Frescobaldi, [...] in Roma, alla Biblioteca Vaticana e alla Biblioteca di S. Cecilia. Di un'altra azione drammatica del R., Andromeda, su libretto di Ascanio Pio di Savoia, scenografo Francesco Guitti, rappresentata a Ferrara nel carnevale del 1638, per le nozze del ...
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LA LEGNAME, Giovan Filippo
Tammaro De Marinis
Messinese, uno dei primi tipografi stabiliti a Roma nel sec. XV, familiare di Sisto IV, che gli affidò incarichi diversi.
Cominciò con lo stampare le Institutiones [...] dal 15 giugno 1476 al primo dicembre 1481. Scrisse un elogio di Ferdinando I d'Aragona, pubblicato il 9 agosto 1472, libretto di grande rarità. Adoperò un solo carattere, tondo, grosso, caratteristico, e tipi greci, di grandezza analoga; per gli anni ...
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REINACH, Theodore (XXIX, p. 10)
Romolo Giraldi
Importante è l'opera di R. come musicologo, specialmente per i suoi studî sulla musica dei Greci.
Nel 1902, sulla Revue des études grecques, pubblicò un [...] moderna, dei frammenti di musica greca a noi pervenuti. È anche autore di un dramma, tratto dai Persiani di Eschilo; di un libretto, Salamine, per la musica di M. Emmanuel (non rappresentato) e della trama per il balletto La Naissance de la Lyre di A ...
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HIMMEL, Friedrich Heinrich
Vito Reali
Compositore e pianista, nato il 20 novembre 1765 a Treuenbrietzen (Brandeburgo), morto l'8 giugno 1814 a Berlino, ove fino dal 1795 aveva tenuto con decoro il posto [...] e Scandinavia, a Londra e a Vienna. Oltre le opere citate ne compose un'altra mezza dozzina, fra cui Fanchon (1804) su libretto di Kotzebue, Vasco di Gama (1801), su testo italiano - la più nota di tutte - e Die Sylphen (1806), tratta da una fiaba ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...