TESSARI, Arrigo. –
Monica Fioravanzo
Nacque a Belluno il 4 gennaio 1897 da Luigi, cancelliere capo della Corte d’assise di Venezia, e da Elisa Croce, diplomatasi maestra, che fece sempre la casalinga.
La [...] dal suo Gruppo, sempre da lui condotto, [costituissero] il brillante patrimonio della sua attività» (Fondo Tessari, b. 1, f. A: Libretto personale). Una brillante operazione di guerra del 1° novembre gli procurò l’«alto compiacimento del duce» (f. B ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] " fino al 1881 quando, raggiunta l'età della pensione, il padre decise di stabilirsi a Pisa. Nello stesso 1881 pubblicò un libretto che aveva iniziato a scrivere all'età di dieci anni, Le cure di mia madre (Pisa), nel quale sono raccolte memorie ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] mendicante,opera del maestro B. al teatro Italiano di Parigi...,ibid., XVIII 1860), 3, pp. 19-21; Anonimo, R. Teatro alla Scala. Mormile,libretto di F. M. Piave per musica del Mº G. B.,ibid., XX(1862), pp. 23 s.; per notizie sull'opera Reginella, cfr ...
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PROTA
Paologiovanni Maione
– Famiglia di musicisti napoletani, dalla fine del XVII al XIX secolo attivi (salvo diversa menzione) in Napoli.
Tra i primi rappresentati della famiglia si annovera Filippo, [...] palazzo reale e poi nel teatro di S. Bartolomeo il Tito Manlio di Matteo Noris e Carlo Francesco Pollarolo: a detta del libretto, Ignazio Prota ha «accomodato e dirigge l’opera», per la quale ha fornito alcune arie aggiunte e «tre scene buffe». Il ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] . Il 23 marzo 1450 fu pagato per un frontespizio e 46 iniziali ai Sermoni di s. Agostino, per iniziali a un libretto di due Epistole, eper iniziali ad una Retorica di Aristotile. Nel 1451 decorò un Livio in foglio reale con un frontespizio ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] Nel 1774, per la festa di S. Agata, diresse nella piazza del duomo il proprio dramma per musica Raab liberata, su libretto di G. Pistorio (l'opera venne replicata nel 1775 e nel 1783). Nella stessa sede fece eseguire diverse proprie composizioni: nel ...
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Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] terminò la composizione del poema sinfonico Tod und Verklärung, e la prima opera teatrale, Guntram (di stile wagneriano), su libretto proprio. Tornato nel 1894 all'Opera di Monaco, succedette nel 1896 a H. Levi quale primo direttore d'orchestra. Dal ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] cembalo (poi pianoforte) solo. Fra le opere teatrali emergono Lo speziale (libretto di C. Goldoni, 1768), Il mondo della luna (libretto di C. Goldoni, 1777), La fedeltà premiata (libretto di G. B. Lorenzi, 1780), L'infedeltà delusa ("burletta", 1783 ...
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Musicista austriaco (Vienna 1900 - Palm Springs 1991). Studiò a Vienna con F. Schreker, entrando poi in relazione con la scuola schönberghiana e con le altre correnti più avanzate della musica contemporanea. [...] musica elettronica. Il suo primo grande successo di compositore fu l'opera jazz Jonny spielt auf (1927) su proprio libretto, tradotta in 18 lingue. Compositore la cui arte si distingue per senso costruttivo, vigore dinamico e audacia di polifonie ...
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PACINI, Giovanni
Alfredo Bonaccorsi
Musicista, nato a Catania il 17 febbraio 1796, morto a Pescia il 6 dicembre 1867. Iniziò i suoi studî musicali a Roma e li compì a Bologna. Cominciò la carriera artistica [...] propria evoluzione del musicista. Infatti, invitato a scrivere un'opera per il San Carlo, e mentre cominciava a musicare la Soffo su libretto di S. Cammarano, il P., secondo egli narra nelle Memorie, si mise a "indagare la musica usata ai tempi della ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...