PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] agli allestimenti delle sue opere. Nel 1841 andò in scena con successo al teatro del Comune Il solitario, melodramma su un libretto di Calisto Bassi già musicato da Giuseppe Persiani nel 1829, portato da due a tre atti, scorciato e rielaborato nella ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] affezione e stima, nell'Album amicorum dell'incisore lionese J. J. Thourneysen (Schede Vesme, III, p. 1045). Del libretto si è persa ogni traccia, ma la data di stesura della dedica risulta particolarmente significativa perché coincidente ad annum ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] da camera.
In realtà nel 1854 il M. tornò a considerare il melodramma, progettando un'opera collettiva, La vergine di Kermo (libretto di F. Guidi), che prevedeva in origine la collaborazione di quindici compositori (fra cui G. Rossini e G. Verdi) e ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] donna capricciosa, che non dispiacque al pubblico, ma che fu tuttavia aspramente criticata dalla stampa per la mediocrità del libretto e la poca originalità della musica. Maggior successo egli ottenne l'anno successivo con un duetto, Ser Gennaro, ser ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] teatro Dal Verme di Milano, dove il 17 sett. 1878 venne favorevolmente accolta la sua opera-ballo in quattro atti Consalvo, su libretto di A. Catelli. Prese poi parte a diversi concerti della Società del quartetto di Parma. Nel 1879 l'A. fu nominato ...
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La dame aux camélias (La signora delle camelie) Titolo di un romanzo (1848) e di un dramma (1852) di A. Dumas fils (1824-1895).
Un giovane di buona condizione sociale, Armand (Armando) Duval, si innamora [...] pubblicamente e lei, ammalata da tempo d'etisia, per il dolore si aggrava e muore.
Dalle due opere del Dumas è tratto il libretto di F.M. Piave per La Traviata (1853) di G. Verdi, dove la donna ha nome Violetta Valéry e l'uomo Alfredo Germont ...
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STRAVINSKIJ, Igor
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Oranienbaum presso Pietroburgo il 5 (18) giugno 1882, dove la famiglia era solita villeggiare durante l'estate. Il padre Fjodor, di [...] 1910.
Per adempiere a questo incarico, lo S. aveva interrotto dopo il primo atto la composizione dell'opera Le Rossignol su libretto dell'amico S. S. Mitusov (da Andersen); il lavoro doveva essere ripreso e terminato soltanto nei primi mesi del 1914 ...
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MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] . E del M. il 2° atto dell'opera Dal male il bene, musicata per gli altri due atti da A.M. Abbatini (v.), su libretto del Rospigliosi, tratto da una commedia di Calderón (il Rospigliosi era stato più anni in Spagna come nunzio) e scritto con fine ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Romolo Giraldi
Compositore, nato a Civita Castellana (Viterbo) l'8 novembre 1592, morto a Roma il 20 gennaio 1655. Datosi alla carriera ecclesiastica, compì a Roma gli studi iniziati [...] di S. Abondio, ecc. (Roma 1641) oratorio eseguito a Civita Castellana il 16 settembre 1641 e del quale non si sono ritrovati né musica né libretto; Sei Canti a 2 e 3 voci, nella raccolta. di V. Bianchi (Roma 1640); un'aria, Più non sia che m'innamori ...
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SARCEY, Francisque
Mario Bonfantini
Critico teatrale francese, nato l'8 ottobre 1828 a Parigi, ivi morto il 16 maggio 1899. Licenziato dell'École Normale, nel 1851, il S. fu professore di scuola media [...] vera e propria dittatura. Negli ultimi anni si rivelò vivace conferenziere letterario: esperienza dalla quale cavò uno spiritoso libretto (Comment je devins conférencier, 1893); così come le memorie della sua gioventù di studente liberale, da lui non ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...