Titolo di lavori teatrali, musicali e cinematografici. Il primo lavoro è stato la commedia in tre atti scritta da S. Camasio (1886-1913) in collaborazione con N. Oxilia (1888-1917) e andata in scena nel [...] la storia d’amore, destinata a finire, tra Mario, studente universitario, e Dorina, crestaia.
Il testo fu usato come libretto per l'operetta (1915) del compositore italiano G. Pietri (1886-1946). Tra i maggiori successi del musicista, accompagnò la ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] Ruy Blas non fu più eguagliato. Dopo cinque anni di studio il M. diede alla luce la sua nuova opera Gustavo Wasa, sempre su libretto di D'Ormeville, che fu rappresentata alla Scala il 7 febbr. del 1875. Fu riconosciuto al M. l'impegno nel produrre un ...
Leggi Tutto
PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] di Addio giovinezza!
Il declino dell’operetta lo convinse a tornare al genere melodrammatico con il dramma lirico Maristella su libretto di Maso Salvini dal poemetto Zi’ Munacella di Salvatore Di Giacomo, storia d’amore e sacrificio che si svolge nel ...
Leggi Tutto
Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] l'Ascanio in Alba, su testo di G. Parini, e nel nov. del 1772 per la rappresentazione del Lucio Silla, su libretto di Giovanni de Gamerra. A quest'epoca, M. aveva già dato alla luce 135 lavori musicali d'ogni genere: una quantità sbalorditiva ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Italiana (Sanremo, 29-30 aprile 2004), a cura di E. Tonani, Firenze, Cesati, pp. 21-32.
Della Seta, Fabrizio (1987), Il librettista, in Storia dell’opera italiana, a cura di L. Bianconi & G. Pestelli, Torino, EDT, vol. 4º (Il sistema produttivo e ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] fra la gente di mare del compartimento di Civitavecchia, fra il 1874 ed il 1882 compì, come risulta dal suo libretto di immatricolazione, una serie di viaggi sia nel Mediterraneo sia nelle Americhe, recandosi anche in India ed in Malesia. Con ...
Leggi Tutto
DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] e nel febbraio dello stesso anno presentò al teatro Sociale di Novara l'operetta in due atti Il casino dicampagna, su libretto di L. Camoletti, ottenendo un lusinghiero successo. Tornò alle platee milanesi solo nel 1870, per mettere in scena al nuovo ...
Leggi Tutto
COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] Lesbina e Millo.
Nel 1707 il C. compose, questa volta da solo, l'opera Ifigenia (dramma pastorale in tre atti, su libretto di Pietro Riva con modifiche dell'Aureli, rappr. al teatro S. Angelo in Venezia; al teatro S. Cassiano nel 1706 secondo lo ...
Leggi Tutto
Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] di G. B. Lorenzi; nella stessa città rimase sino al 1776, componendo molte opere, tra cui Il Socrate immaginario (1775), su libretto scritto da Lorenzi in collab. con l'abate Galiani. Dal 1776 al 1784 fu a Pietroburgo, al servizio di Caterina II; tra ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Castelnaudary 1788 - Parigi 1845). Uditore del Consiglio di stato napoleonico, poi bibliotecario (Saint-Cloud, Rambouillet, Compiègne), dal 1824 membro dell'Académie française. Più [...] le tragedie Clytemnestre (1822), Saül (1822), Cléopâtre (1824), Une fête de Néron (1830), Norma (1831; da questa F. Romani trasse un libretto per l'omonima opera di V. Bellini) che lo mostrano scrittore di transizione fra classicismo e romanticismo. ...
Leggi Tutto
libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...