Faccio, Franco
Musicista (Verona 1840 - Monza 1891). Compì gli studi al conservatorio di Milano. Legato ad Arrigo Boito, compose con lui le cantate Il quattro giugno (1860) e Le sorelle d’Italia (1861). [...] Nel 1863 esordì alla Scala con l’opera I profughi fiamminghi, su libretto di Emilio Praga, con la quale tentò di superare le convenzioni più stereotipate del teatro musicale, aderendo alla nuova estetica proposta dalla scapigliatura. L’opera, però, ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] al teatro de los Caños del Peral facendo rappresentare l'opera La cautela en la amistad y robo de las Sabinas, su libretto di Juan de Agramount y Toledo e con una compagnia tutta femminile. Nello stesso anno insieme con José de Nechra diresse la ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] cominciò a comporre un'opera teatrale, Caterina Blum (libretto di D. Bolognese, che si era ispirato al romanzo di A. Dumas dallo stesso titolo), che venne rappresentata con grande successo al teatro S. Carlo di Napoli il 3 sett. 1862 (e non 1863). La ...
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MAURO, Tommaso
Cesare Corsi
de. – I soli dati che si conoscono sul M. derivano dalle sue composizioni per il teatro musicale; produzione che, seppure esigua, ha rilevanza storica per le vicende dei [...] dei teatri per la morte del re di Spagna Carlo II, alla fine del 1700.
Nell’avvertenza al lettore che accompagna il libretto, il M. è presentato come un giovane e valente compositore napoletano: «la musica è del Sig. Tomasso di Mauro, del quale non ...
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Azione scenica muta, la cui espressione risiede nel gesto e negli atteggiamenti del corpo, talora accompagnati dalla musica.
Originaria della Grecia, la p. si trasferì poi a Roma e assunse forme più precise [...] e definite all’epoca di Augusto. Era recitata, secondo il piano di un libretto, da un ballerino e da un coro al suono di un’orchestra. Nel Medioevo p. si ritrovano nelle sacre rappresentazioni come preludio, intermezzo o epilogo di carattere ...
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Personaggio teatrale, protagonista dei drammi Der Erdgeist (Lo spirito della terra; 1895) e Die Büchse der Pandora (Il vaso di Pandora; 1901, ed. 1904) dello scrittore tedesco F. Wedekind (1864-1918).
Dal [...] personaggio deriva il titolo dell'opera musicale Lulu di A. Berg (1885-1935), il cui libretto è frutto della fusione dei due drammi di Wedekind; venne rappresentata postuma nel 1937 con la revisione di A. Schönberg e completata nelle parti ...
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MORI, Ascanio de'
Letterio Di Francia
Nato a Medole (Mantova) nel 1533, da nobile famiglia, seguì in diverse regioni dell'Europa le insegne del marchese Orazio Gonzaga e combatté contro i Turchi. Rimpatriato, [...] si diede tutto agli studî. Mori nel 1591. Nel 1585 aveva pubblicato un libretto di 15 Novelle, varie d'argomento, ma di scarso valore letterario, perché nel genere avventuroso e nel comico, da lui preferiti, gli mancò l'arte di dare vita ai ...
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Grammatico (n. Pordenone - m. Ancona 1517), di professione avvocato, e da ultimo podestà di Ancona. È noto per le fortunate Regole grammaticali della volgar lingua (1516), una delle prime grammatiche italiane, [...] la prima che fosse pubblicata per le stampe. È stata oggetto di discussioni la priorità effettiva tra questo libretto e le Prose di P. Bembo (pubbl. 1525). ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] a un’idea centrale per lo più estranea alle prescrizioni di tempo e luogo del libretto. Terreno d’elezione della sua indagine e della sua resa teatrale è la psicologia dei personaggi, al punto che molto spesso la scena viene concepita come un luogo ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] disputa’ o ‘gara catechistica’, il premio (beni in natura e capi di vestiario per i più poveri, oggetti religiosi e libretti di devozione per i più) ma pure la coercizione, che può esprimersi nel rimprovero comunicato ai genitori e anche nell’appello ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...