FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] e cultura a Napoli dal XV al XIX sec., Firenze 1983, p. 222; Conserv. di musica "S. Pietro a Majella" di Napoli, Catal. dei libretti d'opera in musica dei secoli XVII e XVIII, a cura di F. Melisi, Napoli 1985, IM. 156, 953, 978, 1309; C. Schmüdl, Diz ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] n.n.) e L'odio vinto dalla costanza (Venezia 1731) a Maria Civran Labia, che - come si legge nella dedica del libretto - era degna discendente di antenati insigni andati baili alla potenza dell'ottomano (Sartori, IV, p. 269, n. 16875).
Anche l'Alcina ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] familiare ed un nutrito libretto di ricordi.
Compì probabilmente nella città natale l'istruzione primaria; si addottorò in "arti" il 15 apr. 1448 nello Studio di Ferrara, dove erano stati suoi maestri il padovano Michele Savonarola, Teodorico da ...
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Musicista (Napoli 1720 circa - Salisburgo 1810 circa). Allievo di L. Leo e F. Durante, compose parecchie opere di successo, per alcune delle quali (La ritornata di Londra, 1756; Il mercato di Malmantile, [...] 1757; Il signor dottore, 1758) gli scrisse il libretto C. Goldoni. Fu autore di musica sacra, cantate, serenate, ecc. ...
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Novella (1845) dello scrittore francese P. Mérimée (1803-1870), che narra le tragiche vicende dell'amore di Don José, brigadiere dei dragoni, per la bella gitana Carmen, in una Spagna festosa e funebre [...] insieme.
Dalla novella fu tratta, su libretto di H. Meilhac e L. Halévy, l'omonima opera in musica (1875) del musicista G. Bizet (1838-1875), divenuta ben presto popolare. Qui la figura di Carmen - che, quale simbolo dell'amor fatale, fu anche ...
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Settimanale a fumetti fondato a Milano nel 1935. Pubblicò dapprima storie di autori soprattutto italiani, tra cui L. Motta e W. Molino. Sospeso nel 1943 a causa della guerra, riprese a uscire nel 1945. [...] Rinnovato nel formato (da giornale a libretto) e nei contenuti, ebbe notevole diffusione tra il 1951 e i primi anni 1960. Ha cessato le pubblicazioni nel 1998. ...
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MONTIERI (Montier), Luigi
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1694 da Luigi Montier, nativo di Parigi e di professione orologiaio, e Lucia Codici di Bologna. Fu battezzato con i nomi di Luigi Antonio [...] sulla città felsinea. Il 12 settembre il cardinale legato di Bologna Tommaso Ruffo emanò un bando contro le carte e il libretto di Montieri, «ripiene non meno l’une, che l’altro di mille irregolarità vane, ed improprie idee, degne del più esemplare ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] .
Sempre nel 1896 il G. aveva vinto il terzo premio al concorso Steiner di Vienna con l'opera Il violinaio di Cremona, su libretto di A. Rolvini, lavoro che fu rappresentato con buon esito in Italia solo il 23 nov. 1898 al teatro Lirico di Milano. Il ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] di quest'ultimo,Sacra melodia d'Oratorii musicali (Roma, B. Lupardi, 1678). In un'analoga raccolta del poeta e librettista L. Alberici,Poesie... Parte seconda. Dialoghi sagri,e morali per musica, stampata nel 1679 a Orvieto per il Giannotti (nel ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] 27 giugno 1792, l'A. informava il re di aver terminato la traduzione di un oratorio inglese e di aver letto il libretto dell'Alboino di Filistri, già approvato dal re e datogli a musicate dal von Reck, ma che egli stimava impossibile a comporre ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...