CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] produzione di musica operistica del C. è veramente imponente.
È incerto se la prima opera sia stata Ilbarone di Trocchia, su libretto di F. Cerlone, che risulta essere stata rappresentata a Napoli nel carnevale 1773, o se non si tratti invece della ...
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ABBIATI, Franco
Bianca Maria Antolini
Nato a Verdello (Bergamo) il 14 sett. 1898 da Emilio e da Luisa Brolis, abbandonò gli studi di ingegneria al politecnico di Milano per dedicarsi, dal 1921, alla [...] Delfico e il voluminoso carteggio di Giuseppe Demaldé, parzialmente inedito; per gli anni successivi, fra gli altri, i carteggi con librettisti come F. M. Piave, G. Cammarano, A. Somma, C. du Locle, A. Boito, con impresari come L. Escudier, con ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] stagione di carnevale 1784 si esibì al teatro Ducale di Parma ne Il regno delle Amazoni, musicato da A. Accorimboni su un libretto di G. Petrosellini, e Il vecchio geloso di F. Alessandri. Dopo la ripresa in primavera de Il regno delle Amazoni al S ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...]
Di altre esecuzioni pubbliche o private non rimane traccia. è certo invece che il D. musicò, nel 1756, il primo dei tre libretti per opera buffa commissionati a Goldoni dalla corte di Parma. Si trattava de La buona figliola, che, come nota lo stesso ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] , a cura di A. Basso, Torino 1988, pp. 171, 218; P. Lanzillotta, G. I. detto Monopoli, Fasano di Brindisi 1995; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, I, pp. 42, 272, 284, 354, 358; II, pp. 27, 52, 276, 309; III, pp. 76 ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] talune sprezzanti censure rivolte dall'A. a studiosi autorevoli, come l'Andrés e il Tiraboschi, e a operisti e librettisti contemporanei. Insofferente di critiche e tenacemente attaccato alle proprie convmzioni, l'A. ribadì i suoi punti di vista (con ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] nel 1802 a Venezia, sede di teatri stabilmente dediti all’opera (e alla farsa) per musica. L’incontro con uno dei librettisti più feraci, il veneziano Giuseppe Foppa, fu un’occasione propizia: Foppa gli propose di lavorare assieme per il teatro di S ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] , o de Il s'or Bruschino, andate in scena a Venezia nel 1813 e nel 1814, e più volte replicati. Si tratta di libretti di non grande valore, al pari degli altri, sotto il profilo sia del meccanismo narrativo sia della resa espressiva dei versi, e dei ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] di Paolo Ferretti, che compose il testo per il suo unico dramma serio (1801), di Andrea Leone Tottola, il futuro librettista rossiniano che collaborò con lui per Il servo trappoliere (1806) e infine quello del fecondissimo Giuseppe Palomba con cui il ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] d'opera in musica dei sec. XVII-XVIII, a cura di F. Melisi, Napoli 1985, pp. 19, 57, 66; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, I, pp. 50, 151; II, pp. 81, 161 s.; III, pp. 1, 362; IV, pp. 256, 362; V, pp. 3, 40; VI (Indice ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...