PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , p. 13). La fine (momentanea) della carriera fu sancita dal tonfo di Carlo di Borgogna, alla Fenice di Venezia nel 1835 (libretto di Rossi).
Così Pacini definì lo stile della prima parte della sua carriera: «In questa mia prima epoca mi si dava il ...
Leggi Tutto
DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] , misto di selvaggio e di civilizzato, forte di muscoli e di spirito che i librettisti de La fanciulla del West hanno con precisione definito nelle didascalie del libretto" (IlCorriere della sera, 10 febbr. 1930).
Il che dovrebbe voler dire che di ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] , forse preposti a festeggiare il soggiorno veneziano del cardinale P. Ottoboni (1726), e l'azione sacra Joaz (1727 circa) su libretto di Zeno, destinata alla corte di Vienna. Purtroppo la musica di Psiche è in gran parte perduta. Ciascuno di questi ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] nazionale di Roma, in Catalogo del fondo musicale…, cit., pp. 25-27; P. Fabbri, Il secolo cantante. Per una storia del libretto d'opera nel Seicento, Bologna 1990, pp. 39-52; R.R. Holzer, Music and poetry in seventeenth-century Rome: settings of the ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...]
Successivamente alla Caterina di Guisa vennero rappresentate al teatro S. Carlo di Napoli La figlia dell'arciere (melodramma tragico in 3 atti, libretto F. Romani per i primi due atti, e G. M. Marini per il terzo atto: 12 genn. 1834) e Marfa o Marsa ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Italiana (Sanremo, 29-30 aprile 2004), a cura di E. Tonani, Firenze, Cesati, pp. 21-32.
Della Seta, Fabrizio (1987), Il librettista, in Storia dell’opera italiana, a cura di L. Bianconi & G. Pestelli, Torino, EDT, vol. 4º (Il sistema produttivo e ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] teatro S. Agostino, estate 1782). Fu la volta di Milano, città per la quale il C. musicò Circe (dramma in due atti, libretto di D. Perelli, teatro alla Scala, 26 dic. 1782. Conosciuta anche con il titolo Amor di Girce con Ulisse, quest'opera era già ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dall'Algarotti al D., in Storia della cultura veneta, V, 1,Vicenza 1985, pp. 509-55; D. Goloin, La vera Fenice. Libretti e librettisti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, ad Indicem; S.Hodges, L. D.; the life and times of Mozart's librettist, Glasgow ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e G. B. Pergolesi, D. Cimarosa e G. Paisiello ne mantennero inalterato lo splendore, anche per il felice contributo di illustri librettisti.
Dopo l’esperienza di musicisti come L. Cherubini, G. Spontini e S. Mayr, nei primi anni del 19° sec. l’I ...
Leggi Tutto
libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...