Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Ballets Russes (1909-1929), fondati e diretti dal colto impresario Sergej Diaghilev, [...] di Parade (1917), decisiva svolta verso l’europeizzazione dei Ballets Russes: Guillaume Wilhelm Apollinaire scrive il programma di sala, il libretto è firmato da Jean Cocteau e la musica da Erik Satie, che sceglie di inserirvi suoni tratti dalla vita ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] il 6 giugno 1912, e non sarà un caso che subito dopo Puccini abbia rispolverato la sua vecchia idea. L’incarico del libretto della nuova opera, Il tabarro, dopo altri tentativi venne affidato di nuovo a un autore alle prime armi nel genere operistico ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] produzione il L. - che per numero di drammi, dopo il ben più prolifico G. Bertati, è il secondo più importante librettista attivo sulle scene della Serenissima durante il 1770-90 ventennio d'oro, dell'opera comica a Venezia - contribuì ad arricchire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno [...] serie di testi per serenate, cantate e “drammi pastorali” assai ben accolti, Metastasio scrive nel 1724 il suo primo libretto d’opera, Didone abbandonata che viene musicata da Domenico Sarro. Il successo è enorme e immediato: l’opera viene richiesta ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] Rospo volante, Cronaca minima); fu amico di E. Panzacchi che lo incoraggiò a scrivere per il periodico Battaglia bizantina. Con i librettisti G. Targioni-Tozzetti e G. Menasci, suo compagno di studi dal ginnasio in poi, e con P. Mascagni, il L. visse ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] 16 ott. 1913, pp. 529-540; T. Mantovani, S. C., in Musica d'oggi, VIII (1926), pp. 18-23; U. Rolandi, Libretti e librettisti verdiani, Roma 1941, pp. 16 s., 21-23, 27-29; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, a cura ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] dei conti dell'Accademia degl'Infuocati nel 1791 (New Grove…).
Il G. morì a Firenze il 10 febbr. 1830.
Tra i suoi libretti si ricordano, oltre a quelli già citati: La bella incognita, o siano I tre amanti delusi (intermezzo in un atto, musica di ...
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libretto d’opera Componimento drammatico, per lo più in versi, scritto appositamente (spesso riducendo e adattando altra opera letteraria – commedia, dramma ecc. – o ricavandone la materia) per offrire [...] J. Dryden e d’altri) l’opera inglese. Con F. Provenzale e A. Scarlatti ebbe inizio la cosiddetta scuola napoletana. Celebri librettisti furono in seguito P. Metastasio, che diede al l. dignità di contenuto e di forma e i cui 26 testi furono musicati ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] musica scritta anni prima per l’opera incompiuta.
Morì a Livorno il 30 maggio 1934.
Fonti e Bibl.: A. Bonaventura, Il librettista, in Liburni Civitas, X (1937), 3, pp. 143-150; G. Bonifacio, Professore della R. Accademia Navale, ibid., pp. 151-157; B ...
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Personaggio letterario, la cui leggenda ha un nucleo certamente storico. Sicure testimonianze si hanno all’inizio del 16° sec., quando un Giovanni F. (n., forse, Heidelberg 1480 ca.) appare in varie città [...] il Faust di N. Lenau (1836) che, preso dal taedium vitae, si uccide ed è dannato.
La storia di F. ha ispirato anche molti librettisti e musicisti (tra cui L. Spohr, R. Schumann, H. Berlioz, R. Wagner, C.-F. Gounod, F. Liszt, A. Boito e F. Busoni) e ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...