LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di Giacomo Antonio Bergamori, ibid., S. Maria di Galliera, 1718); Il bambino Gesù in braccio a s. Felice di Cantalice (librettista, luogo e data sconosciuti).
Musica sacra manoscritta: tra il 1701 e il 1717, vari salmi, mottetti e movimenti di messa ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] il repertorio napoletano cominciò ad attingere a quello viennese; nei primi anni della Napoli austriaca il M. mise in musica libretti già intonati da altri per la corte asburgica, come pure si fece carico di adattare al gusto partenopeo partiture di ...
Leggi Tutto
LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] nel 1760 l'incarico di mettere in musica la commedia di Goldoni Le nozze per il palcoscenico del teatro S. Cecilia; dal libretto della commedia si evince che il L. compose l'intero terzo atto, dando vita a un "atto unico" dal titolo La conversazione ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] (2 ag. 1828: ibid., p. 140).
Nello stesso teatro S. Carlo il C. parve prendersi la rivincita con il dramma serio L'Olimpia (libretto di A. L. Tottola, 29 ott. 1829) nel quale tutti - e per primo il Florimo, che pur accenna ad una esecuzione avvenuta ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] da questo momento una nuova fase della sua formazione musicale: nacquero i primi progetti teatrali e musicò alcuni brani del libretto di F. Schanz, Sigune oder Das versunkene Dorf, ispirato a un lavoro di R. Baumbach; tuttavia difficoltà sorte nell ...
Leggi Tutto
LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] cura di A. Basso, II, Gli Italiani all'estero. L'opera in Italia e Francia, Torino 1996, pp. 137, 154-159; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, pp. 359 s.; The New Grove Dictionary of opera, II, pp. 1103 s.; Die ...
Leggi Tutto
PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] dell’opera veneziana, in Musica e storia, VIII (2000), pp. 380-384; P. Fabbri, Il secolo cantante: per una storia del libretto d’opera nel Seicento, Bologna 1990, nuova ed. Roma 2003, ad ind.; J.W. Hill, The musical chapel of the Florence cathedral ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] succedendo a F. L. Perne. Ancora un'opera, Ali-Baba ou Les quarante voleurs (che era stata tratta in parte da Koukourgi, con libretto di A. E. Scribe e A. H. J. Mélesville), apparve all'Opéra il 22 luglio del 1833, due anni dopo il "pasticcio" La ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , p. 13). La fine (momentanea) della carriera fu sancita dal tonfo di Carlo di Borgogna, alla Fenice di Venezia nel 1835 (libretto di Rossi).
Così Pacini definì lo stile della prima parte della sua carriera: «In questa mia prima epoca mi si dava il ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] il suggestivo e penetrante preludio al terzo atto di Wally.
La nuova opera Loreley, tratta si diceva da Elda (il libretto fu ridotto ancora dallo Zanardini da quattro atti a tre, mentre la vicenda fu ripristinata nei luoghi veri della leggenda, ossia ...
Leggi Tutto
libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...