AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] ad Amburgo. Nel 1723 l'A. viveva ancora a Londra, come appare da un elenco di abbonati a una grammatica italiana pubblicata dal librettista Angelo M. Cori. Dopo questa data non si hanno altre notizie dell'A., e s'ignorano l'anno e il luogo della sua ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] teatro S. Agostino, estate 1782). Fu la volta di Milano, città per la quale il C. musicò Circe (dramma in due atti, libretto di D. Perelli, teatro alla Scala, 26 dic. 1782. Conosciuta anche con il titolo Amor di Girce con Ulisse, quest'opera era già ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] 1851 il D. si cimentò con l'opera seria: il 22 gennaio andò in scena al teatro S. Carlo di Napoli Folco d'Arles (libretto di S. Cammarano tratto dal Ruy Blas di V. Hugo) con eccellente successo; mentre solo un successo di stima fu riportato dal Guido ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] musicale del quotidiano XX Secolo e, dal 1951 al 1969, del settimanale Il Tempo di Milano. Collaborò inoltre in veste di librettista con G.F. Ghedini (Gringoire, da T. de Bamville, 1915) e con V. Davico (La dogaressa, 1920).
Non di minore importanza ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] , atto unico su testo di A. Duval, rappresentato invece con scarso successo nello stesso teatro l'8 dicembre del medesimo anno: il libretto fu tradotto in tedesco, e a Vienna l'opera ebbe una tale risonanza (al di là del suo valore reale), che nello ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] si esibì al teatro Carignano: fra gli spettatori di quel concerto vi fu, come ricorda una cronaca del letterato e librettista Felice Romani (Gazzetta piemontese, 16 luglio 1836, p. 1), anche Niccolò Paganini.
La conoscenza fra i due probabilmente ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] , tra il 1848 e il 1852 curò l'allestimento di varie stagioni operistiche. Nel 1852 compose anche la sua prima opera, Catilina (libretto di G. B. Casti), che però non fu mai rappresentata. Tornato in Italia, fu maestro sostituto a Firenze e a Torino ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] alcune sue romanze, quartetti per archi, una sonata per violino, alcuni pezzi per violino e pianoforte e un'opera lirica, Alda, su libretto di G. Drovetti, inedita.
Il C. morì a Torino il 21 apr. 1935.
Fonti e Bibl.: G. Cravero, in L'Italia reale ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] aveva chiesto a Carlo Pepoli, il conte bolognese fuggito a Parigi dopo i moti del 1830, di scrivere per lui il libretto de I Puritani. Al di là delle intenzioni dei compositori, tali testi nascevano dunque in un contesto imbevuto di temi nazional ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] amore e del zelo, cantata a due voci con cori (28 apr. 1736, la cui partitura è andata perduta; resta solo il libretto alla Biblioteca dell'Accademia delle scienze a Leningrado, in italiano e russo, in italiano e tedesco, secondo l'uso dei tempo), Il ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...