DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] , atto unico su testo di A. Duval, rappresentato invece con scarso successo nello stesso teatro l'8 dicembre del medesimo anno: il libretto fu tradotto in tedesco, e a Vienna l'opera ebbe una tale risonanza (al di là del suo valore reale), che nello ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] si esibì al teatro Carignano: fra gli spettatori di quel concerto vi fu, come ricorda una cronaca del letterato e librettista Felice Romani (Gazzetta piemontese, 16 luglio 1836, p. 1), anche Niccolò Paganini.
La conoscenza fra i due probabilmente ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] , tra il 1848 e il 1852 curò l'allestimento di varie stagioni operistiche. Nel 1852 compose anche la sua prima opera, Catilina (libretto di G. B. Casti), che però non fu mai rappresentata. Tornato in Italia, fu maestro sostituto a Firenze e a Torino ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] . Più assidua s'era fatta intanto la partecipazione dell'A. alla vita teatrale anche per la sua attività di autore di libretti per opere (La rondine, 1917; Il tabarro, 1918; Turandot, con R. Simoni, 1926), operette e balli, di copioni per riviste, di ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] alcune sue romanze, quartetti per archi, una sonata per violino, alcuni pezzi per violino e pianoforte e un'opera lirica, Alda, su libretto di G. Drovetti, inedita.
Il C. morì a Torino il 21 apr. 1935.
Fonti e Bibl.: G. Cravero, in L'Italia reale ...
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BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] qualche tempo in Italia. Certo è che a Madrid egli non svolse più l'attività di danzatore, né soltanto quella di librettista (non ci sono, del resto, rimasti testi risalenti a questo periodo della sua vita), ma la sua multiforme attività andava dalla ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] amore e del zelo, cantata a due voci con cori (28 apr. 1736, la cui partitura è andata perduta; resta solo il libretto alla Biblioteca dell'Accademia delle scienze a Leningrado, in italiano e russo, in italiano e tedesco, secondo l'uso dei tempo), Il ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] di Milano il 20 marzo 1926.
Quattro anni dopo fu la volta de Le astuzie di Bertoldo, opera gioiosa in tre atti su libretto di C. Zangarini e O. Lucarini, rappresentata al teatro Carlo Felice di Genova il 10 genn. 1930. Vi si narra delle avventure di ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] , Milano e Padova con la sorella Amalia (circa 1875-1940; violinista diplomata al conservatorio di Milano, moglie di Giuseppe Adami, librettista di R. Zandonai e Puccini, per cui scrisse La rondine, Il tabarro, Turandot). Fra il 1903 e il 1904 Maria ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] , p. 452).
L'attività teatrale del L. si spostò nel 1653 al teatro di S. Aponal (S. Apollinare) con Pericle effeminato, su libretto di G.A. Castoreo e, l'anno successivo, al più piccolo teatro di S. Moisè con il "drama regio" L'Euridamante su testo ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...