PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] e vaghezza [quale] non si è veduta dal tempo di Demostene» (così per Galletti, 1762, p. 148, il poeta e librettista Paolo Antonio Rolli, che al cardinale dedicò versi: Rolli, 1733, pp. 28-31).
Nel 1738 fu creato cardinale con titolo commendatario ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] , a Cambridge, Fitzwilliam Museum), considerata il pendant sacro della Venere pudica (Vertova, pp. 702-711) alla quale il librettista e amico Felice Romani (di cui eseguì il busto panneggiato nel 1840: Milano, Museo teatrale della Scala), dedicò un ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] da questo momento una nuova fase della sua formazione musicale: nacquero i primi progetti teatrali e musicò alcuni brani del libretto di F. Schanz, Sigune oder Das versunkene Dorf, ispirato a un lavoro di R. Baumbach; tuttavia difficoltà sorte nell ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] derivate poi le Impressioni d'America, pubblicate a Milano nel 1898.
Mentre intanto si impegnava con L. Illica a scrivere il libretto della Bohème di G. Puccini, sul finire del 1892 il G. si dedicò a completare Diritti dell'anima che, terminato ai ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] cura di A. Basso, II, Gli Italiani all'estero. L'opera in Italia e Francia, Torino 1996, pp. 137, 154-159; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, pp. 359 s.; The New Grove Dictionary of opera, II, pp. 1103 s.; Die ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] il 25 genn. 1817, l'opera più famosa e celebrata del F., Cenerentola, ossia La bontà in trionfo (Roma 1817), il cui libretto, tratto non direttamente dalla favola di Ch. Perrault, ma da una féerie di N. Isouard su parole di C. Etienne (cfr. Miragoli ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] dell’opera veneziana, in Musica e storia, VIII (2000), pp. 380-384; P. Fabbri, Il secolo cantante: per una storia del libretto d’opera nel Seicento, Bologna 1990, nuova ed. Roma 2003, ad ind.; J.W. Hill, The musical chapel of the Florence cathedral ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] succedendo a F. L. Perne. Ancora un'opera, Ali-Baba ou Les quarante voleurs (che era stata tratta in parte da Koukourgi, con libretto di A. E. Scribe e A. H. J. Mélesville), apparve all'Opéra il 22 luglio del 1833, due anni dopo il "pasticcio" La ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] -524. In appendice alle Opere di Metastasio, a cura di M. Fubini (Milano-Napoli 1968), E. Bonora ha aggiunto una scelta dai libretti. Ma per Prima la musica e poi le parole vedi adesso la ristampa (riscontrata sull'ediz. viennese del 1786), a cura di ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , p. 13). La fine (momentanea) della carriera fu sancita dal tonfo di Carlo di Borgogna, alla Fenice di Venezia nel 1835 (libretto di Rossi).
Così Pacini definì lo stile della prima parte della sua carriera: «In questa mia prima epoca mi si dava il ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...