PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , p. 13). La fine (momentanea) della carriera fu sancita dal tonfo di Carlo di Borgogna, alla Fenice di Venezia nel 1835 (libretto di Rossi).
Così Pacini definì lo stile della prima parte della sua carriera: «In questa mia prima epoca mi si dava il ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] il suggestivo e penetrante preludio al terzo atto di Wally.
La nuova opera Loreley, tratta si diceva da Elda (il libretto fu ridotto ancora dallo Zanardini da quattro atti a tre, mentre la vicenda fu ripristinata nei luoghi veri della leggenda, ossia ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] il moggio (restano 128 pagine di partitura), Fedra (1915), e la tarda «tragedia pastorale» La figlia di Iorio (1954; ridotta a libretto dallo stesso musicista), testo donatogli nel 1936 dal vate, che ne aveva auspicata la messa in musica da parte di ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] proprio in quell'anno dal conte P. Bonacossi, andò in scena Nino il giusto, primo dramma per musica del L., il cui libretto di autore ignoto è da attribuire forse a E. Bonacossi (Morelli, 1994, p. 51). Fondamentale per la carriera del L. fu tuttavia ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] Latella (ispirato alla lontana al romanzo di Herman Melville) e in Titania la rossa, di cui era anche regista e librettista, dove la commedia A midsummer night's dream di Shakespeare veniva bizzarramente trasposta nel mondo dei rom, con musiche di ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] ), 3-4, pp. 147-192; Lezioni sulla filosofia della Storia, a cura di F. Crispini, Napoli 1990; Medea. Scena lirica, in Salfi librettista, a cura di F.P. Russo, Vibo Valentia 2001, pp. 126-131; Lo spettro di Temessa. Tragedia, in L. Castori, I troni ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] breve soggiorno a Ginevra nel 1833 pubblicò un volume di saggi e un altro di poesie, da cui riprese poi alcuni estratti nel libretto ch’egli scrisse per l’opera seria di Bellini I puritani (1835).
Sul finire della primavera del 1835 Pepoli si recò a ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] a Padova, Padova 1992, pp. 263 s.; S. Pradella, G. C. P. e la sua attività di librettista di corte, diss., Università di Pavia 1992; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, Cuneo 1993, p. 306; A. Mazzeo, Antiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] mitologico per volgersi a soggetti più vicini alla realtà umana, siano essi tratti dall’agiografia cristiana (Rospigliosi esordisce come librettista nel 1631 con il Sant’Alessio messo in musica da Landi) o dalle grandiose epopee dell’Ariosto e del ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , in La vita italiana nel Risorgimento, s. 2, III, Firenze 1911, pp. 41-73; Come si è fatta l'Italia, Bologna 1913; Libretti e librettisti di G. Verdi, in Nuova Antol., 16 ott. 1913, pp. 529-40; Prefaz., in I. Nievo, Le confessioni di un ottuagenario ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...