I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] di traduttori: ottantasei, in ventidue lingue.
IV. Il G. al teatro di S. Luca. La lotta col Chiari. Il G. librettista. - Nel 1753 grandi mutamenti avvennero nei teatri veneziani. Il G., separatosi dal Medebac, firmò un nuovo contratto per dieci anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] ’enfasi. È impossibile dire di più con meno parole; ma come far capire queste cose a chi fa attenzione solo al libretto? Rousseau s’è incaricato della risposta. Si trova difatti questa frase italiana in un certo punto delle sue Opere: Zanetto, lascia ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] il fratello Antonio Maria e alcuni cantanti della corte viennese.
È probabile che il divertimento Les amours de Procis et de Céphale (libretto di A. Guidi), rappresentato il 16 e il 31 ott. 1704 a Lietzenburg con musica del B., altro non fosse che un ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] in Wolfgang Amadè Mozart. Essays on his life and his music, a cura di S. Sadie, Oxford 1996, pp. 399 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, p. 371; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 858; Diz. encicl ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] quell'anno si rappresentò al Burgtheater (e si darà a Genova cinque anni dopo) L'innocenza giustificata di Gluck, il cui libretto era frutto di un'unione tra ariette metastasiane e recitativi del D.: un segnale dell'avvenuto incontro tra due uomini i ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] a Tarquini di prender parte alle prove o alle recite. Dai carteggi di Perti e di Scarlatti col principe e col librettista Antonio Salvi traspare la cura con cui poeta e musicisti modellavano le parti delle loro opere sulle doti e l’indole dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] Theater auf der Wieden, alla periferia di Vienna, compone Il flauto magico, tuttora la sua opera più misteriosa.
Scritta su libretto dell’attore e impresario Emanuel Schikaneder, che del teatro è il direttore, l’opera unisce all’atmosfera da fiaba un ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] nel migliore dei casi si dovrebbe supporre che il testo del carro sia frutto di un collage (da qui l'omissione del librettista) e le musiche siano state riscritte ex novo dal Laurenzi. Altre ipotesi (come quella che vuole il L. già autore del finale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] Rameau assume la guida della sua orchestra privata. Al compositore, La Pouplinière presenta Voltaire, che scrive per lui un libretto; ma l’opera, intitolata Samson, è bloccata dalla censura, che non ammette sulle scene un soggetto biblico. Sul lavoro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Spettacoli ed esecutori nella Roma imperiale
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale si sviluppa una [...] attenzioni del pubblico e ricade l’intero peso dello spettacolo: i pantomimi regolano la messa in scena, dettano i versi al librettista, ispirano la musica e scelgono i soggetti in base alle loro abilità o difetti. Nello stesso tempo non esistono più ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...