Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero riformatore di Noverre costituisce un punto di snodo fondamentale nella [...] ed eroici sono ancora i più ricorrenti insieme a quelli esotici e Noverre ne fa largo uso per i suoi libretti, anche se i personaggi subiscono un deciso processo di umanizzazione che si rispecchia nella maggiore espressività dei danzatori. I balli ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] Carlo di Napoli, il massimo teatro italiano dell’epoca, il 15 agosto 1811 presentò la cantata L’oracolo di Delfo, su libretto di Saverio Scrofani, con scarsa fortuna. Dal 1815 al 1820 fu maestro di cappella ad Acireale, dove si cominciò ad affermare ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] , Milano e Padova con la sorella Amalia (circa 1875-1940; violinista diplomata al conservatorio di Milano, moglie di Giuseppe Adami, librettista di R. Zandonai e Puccini, per cui scrisse La rondine, Il tabarro, Turandot). Fra il 1903 e il 1904 Maria ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] , p. 452).
L'attività teatrale del L. si spostò nel 1653 al teatro di S. Aponal (S. Apollinare) con Pericle effeminato, su libretto di G.A. Castoreo e, l'anno successivo, al più piccolo teatro di S. Moisè con il "drama regio" L'Euridamante su testo ...
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NANI, Alessandro
Stefano L'Occaso
– Nacque da Bernardino e da tale Speciosa verso il 1563, come si evince da un atto di divisione dei beni con il fratello Federico, del 16 giugno 1608, in cui è detto [...] Seicento. Nel 1610 scolpì un perduto stemma marmoreo per Alessandro Striggi, allora segretario ducale e noto come librettista di Claudio Monteverdi. Qualche anno dopo probabilmente operò di nuovo per Felicita Guerrieri Gonzaga, realizzando nel 1626 ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] delle più moderne tendenze wagneriane.
Tre anni dopo il G. esordì come autore di musica teatrale con il dramma musicale Atala (libretto di G. Cappuccini), andato in scena con un buon successo di pubblico al teatro Carcano di Milano (21 nov. 1884). L ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] (20 novembre 1839): «Come i padri guardano compiacendosi alla lor prole, e ne lodano le bellezze, così io guarderò lieto al libretto di Oberto, posto in musica dal giovane maestro Verdi».
All’inizio del 1848 Piazza fu al fianco del conte Bernardo ...
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LULLI, Giovanni Battista
Henry Prunières
Compositore, nato a Firenze il 29 novembre 1632, morto a Parigi il 22 marzo 1687. Il padre, Lorenzo, era mugnaio a Firenze. Della sua infanzia non si sa nulla [...] de l'Amour et de Bacchus (composta in fretta con materiali tolti da commedie-balletti anteriori, e abilmente cucite insieme dal librettista Quinault). Il 27 aprile 1673 fece rappresentare la sua prima tragédie en musique: Cadmus et Hermione, su ...
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MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] compose, per il genetliaco di Ferdinando VI, l’opera El vellón de oro conquistado (teatro del Buen Retiro, 23 settembre), su libretto di G. Pico della Mirandola, guadagnando 13.000 reali (Cotarelo y Mori, p. 132). In quest’opera debuttò a Madrid, nel ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] periodo del sonoro ‒ rientra invece La Wally (1931) di Guido Brignone, sospeso tra il romanzo di W. von Hillern e il libretto di L. Illica per V. Catalani, ma dal 1935 al 1955 si verificò una vera esplosione di queste 'opere parallele', un fenomeno ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...