Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] lezione di musica. Ventenne, a Charmettes, presso Chambéry, tenta di scrivere opere nello stile di Lully; alcuni frammenti dei libretti di quei primi tentativi (Iphis e Découverture du nouveau monde) ci sono pervenuti.
Tra il 1743 e il 1745 compone ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] , ad ind.; E. Satta, Concordanze della poesia di B. M. e di altri romaneschi del Settecento, Roma 2008; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, p. 417; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] , dall’iscrizione all’Accademia dell’Arcadia Parmense con il nome di Eumonte, ricordata in alcuni poemetti del librettista di corte Carlo Innocenzo Frugoni, figura rappresentativa del sodalizio. Tale inclinazione, tuttavia, non gli impedì di seguire ...
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Otello
Mirella Schino
La tragedia della gelosia
Otello è il protagonista della tragedia di William Shakespeare intitolata Otello, il Moro di Venezia, composta intorno al 1604. Tra i capolavori del teatro [...] ) a Giuseppe Verdi (1887), con infinite varianti, tra cui perfino il lieto fine (Francesco Maria Berio di Salza librettista dell’opera di Gioacchino Rossini del 1816). Come se ognuno di loro avesse pensato di migliorare il materiale misteriosamente ...
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CATTANI, Lorenzo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Massa Carrara nel 1650 circa. Presi gli ordini come frate agostiniano a Livorno, successivamente si stabilì a Pisa dove, per un lunghissimo periodo, ricoprì [...] , Paris 1905, I, pp. 186, 262; II, pp. 856, 878, 923; U. Sesini, Catal. della Bibl. del Liceo music. di Bologna, V, Libretti d’opera in musica, Bologna 1943, p. 96; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodramm., I, Firenze 1954, p. 215; A. Caselli ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] scenica.
Ritornato a Napoli, il C. riprese a comporre ogni sorta di opere, spargendo tesori di melodia e di arguzia in libretti volgari come quelli dei Traci amanti e delle Astuzie femminili. In quest'ultima opera si trovano pagine fra le più belle ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] di 2 violini, un violoncello, 2 corni da caccia, un cantante e il maestro di cappella.
Nel 1733 gli fu dedicato il libretto dell’opera Ginevra di G. Sellitti, rappresentata nel teatro veneziano di S. Samuele, in cui si fa riferimento al suo «profondo ...
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TADOLINI, Giovanni Gaetano Gioacchino.
Saverio Lamacchia
– Nacque a Bologna il 18 ottobre 1789 da Luigi e da Regina Capelli (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registri dei battesimi della cattedrale, [...] d’opere al teatro di S. Moisè di Venezia con Le bestie in uomini, «dramma per musica» comico su un vecchio libretto di Angelo Anelli. Ebbe poche recite, dal 18 al 25 aprile, surclassato dalla ripresa dell’Italiana in Algeri di Rossini (Miggiani ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] nel caso de L'amore medico (Dresda 1913; Torino 1929; Wolf-Ferrari), ispirato alla commedia di Molière. La maggior parte dei libretti del G. fu scritta per compositori italiani (tra questi, oltre Wolf-Ferrari, anche A. Ponchielli e F. Cilea), ma il G ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] quel periodo, il Rossini esortava l'A. a comporre anche per il teatro, desideroso addirittura che il librettista Felice Romani scrivesse per l'A. un libretto nuovo o ne adattasse uno dei già composti (per es. Colombo o Medea). Sopraggiunte, però, le ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...