LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] i Giunti di Firenze; così come nel 1536 il veneziano Foschi aprì libreria a Lipsia, quando il centro del commercio librario fu da questa tolto A. Segarizzi, Bibliogr. delle stampe popolari della Marciana, I, Venezia 1913; A. Bertarelli, L'imaginerie ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] in luogo simbolico delle rinate velleità belliche della Repubblica marciana (91). La successiva riconquista turca e il trattato di librai, tipografi ed editori è il fatto che le librerie veneziane, già all'inizio del secolo, finirono per proporre ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] a mo' di testimonianza di quel che pensa la classe dirigente marciana e in genere e in particolare. Di questa Nani è l' di giustizia, rivestita di equità) che riempie le proprie librerie di testi storici, mentre, stando agli inventari, scarsa è ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . Una Venezia policentrica, sin dall'erudizione diffusa: la Marciana e fornite biblioteche private, conventi e palazzi, botteghe antiquarie e collezioni, musei domestici e domestici archivi, librerie e tipografie. E c'è pure palazzo Ducale, ma ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] affidava ad Andrea Navagero l'incarico di custode della Libreria Nicena e di storico ufficiale della Serenissima.
All'inizio uno dei nipoti rubò due codici del Bessarione dalla Biblioteca Marciana e li rivendette, dopo averne asportato il foglio di ...
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