GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] (normanna e longobarda), e a entrambe non vengono invece risparmiate alcune frecciate: la (comunque topica) accusa di aviditas ("adquirendi […] libido", I, v. 38; "prona est ad avaritiam", II, v. 45) per i Normanni e la scarsa bellicosità per gli ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] veneta, che era stata occupata da Corrado da Vigonza, confinato a Venezia in seguito alla congiura dei Dente.
Ma la dominandi libido del C. e l'invidia per la potenza raggiunta dal cugino Marsilio, che dopo la morte di Giacomo (I) deteneva il ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , partim dirigentes homines in spirituali pugna, le Duodecim arma spiritualis pugnae, quae in promptu haberi debent cum peccandi libido mentem subdit, e le Duodecim conditiones amantis, sono tràdite nel primo volume dell’ed. bolognese del 1496.
Una ...
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libido
s. f. [voce lat. (v. libidine) introdotta da S. Freud nel linguaggio psicanalitico]. – 1. Termine usato in psicanalisi con accezioni diverse: in Freud è una forma di energia vitale che rappresenta sia l’aspetto psichico della pulsione...