introiezione
Processo inconscio per cui l’Io incamera e fa proprie le rappresentazioni mentali relative a un oggetto esterno o a parti di esso. L’i. è un meccanismo fondamentale della strutturazione [...] sull’immagine che entra a far parte dell’apparato psichico si riversano le spinte pulsionali provenienti dall’Es, e quindi la libido non si disperde verso l’esterno ma si rivolge verso l’Io; questo processo viene perciò definito da Freud narcisismo ...
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depressione
Giuseppe Ducci
Deviazione del tono affettivo in senso malinconico, triste, con sintomi cognitivi, comportamentali e somatici che, nel loro insieme, sono in grado di diminuire il tono dell’umore [...] sempre si accompagna a deficit dell’attenzione e della concentrazione, insonnia, disturbi alimentari e della libido, estrema ed immotivata prostrazione fisica.
Classificazione
I meccanismi all’origine del disturbo consisterebbero in una disfunzione ...
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desiderio
Sentimento intenso che spinge a cercare il possesso, il conseguimento o l’attuazione di quanto possa appagare un proprio bisogno fisico o psicologico.
Desiderio sessuale
Il d. sessuale può [...] soddisfare il bisogno stesso. Gli organi di senso sono da ritenere tra i principali fattori che alimentano la libido, rendendola contesto-dipendente; la loro recettività ai segnali sessuali viene biologicamente modulata dagli ormoni sessuali. Fattori ...
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lutto
Travaglio psicologico che segue alla perdita di una persona amata e che, dopo un congruo periodo di tempo, giunge progressivamente al superamento del dolore psichico, al riconoscimento dell’evento [...] che l’oggetto amato non esiste più, vi è un ritiro della libido e un suo spostamento su un nuovo oggetto. L’analogia con sperimenti una perdita riguardo a un oggetto mentre la libido non viene spostata su un altro oggetto bensì riportata nell ...
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Forma di comportamento atipica, che riguarda sia la sessualità, con il bisogno di associare il piacere a condizioni di sofferenza fisica e di mortificazione, sia un tratto del carattere proprio delle persone [...] secondario anche un m. primario in cui, diversamente dal m. secondario (dove il sadismo, prima diretto verso l’esterno, si rivolge ora verso il soggetto), la pulsione di morte è diretta sul soggetto, anche se unita alla libido e da essa controllata. ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] oggettuale (la vita intrauterina sarebbe l’esempio migliore di questo stato), e un narcisismo secondario, in cui la libido viene ritirata dagli investimenti oggettuali e reinvestita sull’Io. Il narcisismo può avere aspetti normali, come fase dell ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] . Poi, però, prevalsero le cupe sperimentazioni demoniache del Doktor Faustus, ma Fosse ha il coraggio di contrapporre la festosa libido dei suoi giovani a quegli alambicchi infernali.
Il successo del film fu suggellato da una pioggia di Oscar: regia ...
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(o prolactina) Ormone proteico gonadotropo costituito da 198 amminoacidi, detto anche luteotropina (od ormone luteotropo), ormone lattotropo o galattagogo. È secreta dalle cellule eosinofile dell’ipofisi [...] nella donna, ritardo della pubertà in entrambi i sessi (se il prolattinoma compare nella fanciullezza), diminuzione della libido e della fertilità nell’uomo. I macroprolattinomi inoltre, che prevalgono nel sesso maschile, possono dar luogo a ...
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processo di sviluppo in psicoanalisi
Strutturazione progressiva della personalità. Molte sono le ipotesi relative allo sviluppo e al funzionamento mentale normale e patologico elaborate dalle diverse [...] in evidenza che la problematicità del processo di sviluppo nel rapporto con l’altro non è guidato solo dalla libido, ma anche e soprattutto dalle vicissitudini dell’aggressività. Quando una tappa della crescita appare troppo minacciosa, è la paura ...
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affetti
All’origine del pensiero psicoanalitico, gli a. non avevano uno statuto concettuale distinto: Sigmund Freud tratta degli a. in termini di ≪carica affettiva≫, di generico corredo energetico della [...]
La contrapposizione basilare individuata da Freud è quella tra passione e ragione: da un lato le pulsioni (la sessualità, o libido, e poi – con l’evolversi del pensiero freudiano – l’aggressività, che si configureranno a loro volta nell’‘impasto ...
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libido
s. f. [voce lat. (v. libidine) introdotta da S. Freud nel linguaggio psicanalitico]. – 1. Termine usato in psicanalisi con accezioni diverse: in Freud è una forma di energia vitale che rappresenta sia l’aspetto psichico della pulsione...