GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] - Battipaglia, 8 sett. 1943), seguì la carriera militare. Uscito come sottotenente dall'Accademia di Torino, prese parte alla guerra di Libia e alla Grande Guerra, restando ferito due volte e meritando una medaglia d'argento e due di bronzo al valor ...
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mercenari
In Grecia i m. sorgono nell’8°-7° sec. a.C. come guardie del corpo dei tiranni. Nel 5° sec. trionfano le milizie cittadine; ma già nella guerra del Peloponneso appaiono, sia pure in scarso [...] . La decolonizzazione in Africa ha visto un largo impiego di figure simili. Nel corso della guerra del Ciad la Libia impiegò ampiamente un corpo mercenario detto Legione islamica. Infine, è da menzionare la presenza in molti eserciti del terzo ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] violente dei gruppi fondamentalisti islamici, che sembrano avere goduto di finanziamenti da parte di Stati arabi quali l’Iran, la Libia o l’Iraq, ma anche di Stati occidentali, vengono presentate come parte di una guerra santa contro valori laici e ...
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Gambia
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
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(XVI, p. 354; App. III, i, p. 697; IV, i, p. 892; V, ii, p. 360)
Popolazione e condizioni economiche
di Paolo Migliorini
In occasione dell'ultimo censimento [...] dell'Unione Europea. Per ottenere nuovi finanziamenti, tra il 1994 e il 1995 il G. allacciò nuove relazioni diplomatiche con la Libia, Taiwan, Cuba e Iran. Nel 1995 fu ripristinata la pena di morte e furono arrestati numerosi giornalisti e dissidenti ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] dispute territoriali si accesero nel 1989 tra il Senegal e la Guinea-Bissau. Più esteso, invece, il conflitto tra Ciad e Libia, esploso alla fine degli anni Settanta nel quadro della ribellione del FROLINAT, per il controllo della fascia di Ūzū, nel ...
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VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] e a Valentiniano, era ridotto di fatto alla sola Italia e a porzioni isolate nella Rezia, Pannonia, Gallia, Spagna e Libia. L'Italia fu anche funestata dalla guerra civile tra Ezio e Bonifacio, che scoppiò nel 432, conseguenza della rivalità tra i ...
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Grenada
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'America Centrale. Nel 2004 la popolazione era stimata a 104.490 ab.; il leggero aumento rispetto [...] estera il Paese incrementò i rapporti con Cuba e riprese nel corso del 2001 le relazioni diplomatiche con la Libia (interrotte dal 1983), con la quale vennero stretti anche accordi finanziari e commerciali. Dopo gli attentati terroristici dell'11 ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] alleati e i teatri secondari d'operazioni. In contrasto con il governo, egli avrebbe voluto ridurre le forze italiane in Libia e Albania e accrescerle in Macedonia, dove potevano rappresentare un reale pericolo per il nemico. Era pure favorevole al ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] (ibid., 32, p. 125): il G. metteva in evidenza come l'estensione della sovranità italiana sulla Libia consentisse agli zuccherieri italiani (da lui definiti "i baroni dello zucchero") di estendere a quel territorio lo speciale trattamento protettivo ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] in Il Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), 1, pp. 8 s., 16, 34; G. Salvemini, Come siamo andati in Libia, a cura di A. Torre, Milano 1963, ad Indicem; A. Bianchi, Storia del movimento operaio di la Spezia e Lunigiana, Roma 1975, ad ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...