Famiglia di Arcosauri Coccodrillomorfi Metasuchi. Coccodrilli fossili scarsamente adattati all’ambiente acquatico, comprendono il genere unico Libycosuchus, del Cretaceo medio della Libia. ...
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Spalacidi Famiglia di Mammiferi Roditori Miomorfi, noti come ratti talpa o spalaci, comprendente i generi: Spalax, con 5 specie in Ucraina, Russia meridionale e aree circostanti il Mar Caspio; e Nannospalax, [...] con la specie spalace di Ehrenberg (Nannospalax ehrenbergi), con diffusione mediterranea dalla Siria alla Libia. Fortemente adattati alla vita ipogea, tozzi, hanno dimensioni di un grosso ratto, arti corti, coda corta o assente, occhi ridotti, ...
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Tropicalista, zoologo e zoogeografo (Tortona 1883 - Genova 1972), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Pavia (dal 1923) e di zoologia in quella di Roma (1935-58). Compì numerosi viaggî in Europa, [...] Africa. Nel 1938 aderì al Manifesto degli scienziati razzisti. Le missioni scientifico-esplorative da lui guidate in Libia e in Africa orient. consentirono raccolta di abbondantissimo materiale zoologico, notevoli progressi nel campo della medicina ...
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CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] e subtropicale, fu nella commissione per lo studio agrologico della Cirenaica e nel consiglio dell'Ente di colonizzazione della Libia.
Morì a Firenze il 9 genn. 1953.
Opere: Ricerche sui Putorius nivalis e sui Putorius ermineus d'Italia, Bologna ...
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PATRIZI NARO MONTORO, Saverio
Mauro Brunetti
– Nacque a Roma l'11 gennaio 1902, settimo e ultimo figlio del marchese Filippo, appassionato cultore di ornitologia, e di Maddalena Gondi.
Fu cognato di Alessandro [...] Giulia Carrega Bertolini di Lucedio.
Nel marzo 1931, immediatamente dopo la conquista italiana delle oasi cirenaiche, si recò in Libia su incarico del Museo di Genova, che gli affiancò il preparatore Carlo Confalonieri. Di questo viaggio, che lo vide ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] di Pignataro Interanina (presso Cassino); i celebri resti elefantini di Sahabi (un giacimento scoperto dagli italiani in Libia); numerose altre ossa di pachidermi del Pleistocene dell'Italia meridionale, altri antichi elefanti fossili rinvenuti nella ...
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Nel corso del quindicennio 1960-75 gli effettivi mondiali del b. non hanno subito grosse variazioni pur essendosi registrato un certo aumento, specie nella prima metà degli anni Sessanta; tuttavia la composizione [...] al primo posto ed è seguita dall'Unione Sovietica (1,2 milioni di capi), dall'Italia (1,2 milioni di capi), quindi dalla Libia (950.000 capi) e dalla Costa d'Avorio (930.000 capi), mentre per le carni (di ovini) si registra una netta prevalenza del ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] partire da quelle anche politicamente ‘strategiche’ nel Mediterraneo orientale condotte da Federico Halbherr prima a Creta e poi in Libia.
Il 17 marzo 1912, forte dell’appoggio della Casa reale, con cui aveva sempre intrattenuto rapporti diretti, fu ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] etiopico e dall'alta valle del Nilo risalita sotto Nerone assai a monte della confluenza dei due rami principali, alla Libia frugata da più spedizioni militari fin nel cuore del Sahara, all'Atlante, valicato fino al centro dell'attuale Marocco. E ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...