Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] posizione di isolamento fisico rendeva l’E. un’unità a sé stante, difendibile da ogni penetrazione esterna, protetta da tre ‘porte’ – verso la Libia a O, la Nubia a S, l’istmo di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di comunicazione e ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] di G. Ciano (9-11 nov. 1942), in Tunisia (19-21 nov. 1942), in Germania sempre con Ciano (18-22 dic. 1942), in Libia e Tunisia (28 dic. - 19 genn. 1943).
La caduta in disgrazia di Cavallero presso Mussolini finì, però, col coinvolgere anche il G.: in ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] suo destino non c'era la toga, bensì l'Africa. Nel 1912, infatti, mentre era ancora in corso la guerra di Libia, venne chiamato al ministero delle Colonie, all'atto stesso della sua costituzione.
Dal 1912 sino alla caduta del fascismo, senza alcuna ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] 1915-1918, Bari 1972, pp. 49, 51 n.; P. Pieri - G. Rochat, Badoglio, Torino 1974, ad Ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia. Tripoli bel suol d'amore. 1860-1922, Bari 1986, pp. 174 ss.; F.L. Rogier, La R. Accademia militare di Torino. Note storiche ...
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NENNI, Pietro
Uomo politico, giornalista, nato a Faenza il 9 febbraio 1891. Entrato appena diciassettenne nella vita politica, fra le file del Partito repubblicano, nel 1911 fu segretario della Camera [...] del lavoro di Forlì. Condannato a un anno di carcere per aver organizzato lo sciopero generale contro la guerra di Libia, nel 1913 diresse ad Ancona il settimanale repubblicano Lucifero, e, quindi, nel 1914 con E. Malatesta, la Settimana Rossa. ...
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Uomo politico e aviatore italiano (Quartesana, Ferrara, 1896 - Tobruk 1940). Partecipò alla guerra 1915-18 dapprima come ufficiale degli alpini, poi come comandante di un reparto di arditi. Fondatore del [...] 'Atlantico meridionale; 1º luglio -12 agosto 1933, nell'Atlantico settentrionale). Maresciallo dell'aria e governatore generale della Libia dal gennaio 1934; quindi, dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, comandante di tutte le forze armate ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] la politica estera e promuovere la cooperazione culturale in tutto il mondo arabo. In seguito sono entrati a farne parte Libia (1953), Sudan (1956), Tunisia e Marocco (1958), Kuwait (1961), Algeria (1962), Yemen del Sud (1967; dal 1990 unito allo ...
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Generale (Treviso 1857 - ivi 1913); si segnalò come capitano nel Corpo di S. M. in Eritrea; nel 1891 capo di S. M. di O. Baratieri, preparò il successo di Kassala; dopo la sconfitta di Adua trattò i preliminari [...] di pace con Menelik; prese parte inoltre alla spedizione contro i Boxers in Cina (1900-1901). Destinato in Libia come governatore di Tripoli, diresse (1912) numerosi combattimenti contro Enver bey, che guidava la resistenza ottomana, e (1913) vinse i ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e in Burundi e di poco superiore in Uganda e in Etiopia, mentre il limite opposto è fatto segnare da Gabon e Libia, dove oltre l’80% degli abitanti si concentra in città. Un altro consistente flusso di persone si sposta oltre le proprie frontiere ...
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Si designano con questo nome i discendenti di Muḥammad ibn ῾Alī as-Sanūsī (n. 1787 - m. 1859), noto col nome di as-Sanūsī al-Kabīr "Il gran Senusso", fondatore (1837) della confraternita religiosa musulmana [...] Giarabub. A M. ibn ῾Alī as-Sanūsī successe suo figlio Muḥammad al-Mahdī (n. 1844 - m. 1902). L'occupazione italiana della Libia (1911) condusse agli accordi di Àcroma (1917) e di Regima (1920) che riconobbero a sayyid Muḥammad Idrī's la qualifica di ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...