GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] , ad indicem; D. Veneruso, La vigilia del fascismo, Bologna 1968, ad indicem; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento, 1911-1915, Roma-Bari 1971, ad indicem; A. Repaci, La marcia su Roma, Milano 1972, ad indicem; G. Giacchiero ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] numero di velivoli d’attacco.
T. aerea
L’Italia è stata la prima nazione a impiegare gli aerei in operazioni di guerra (Libia, 1911-12), seguita dai belligeranti balcanici del 1912-13, in particolare Bulgari e Greci, sì che l’arma aerea entrò nel ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] al P. la minaccia da parte degli USA di essere incluso nella lista degli stati terroristici, assieme alla Corea del Nord, la Libia e l'Iran. Il ritiro della minaccia in luglio è stato contestato dall'India, che accusa il P. di responsabilità dirette ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] fanteria e di cui va ricordata la celebre difesa di Khe Sanh. Nel 1958 erano sbarcati per la prima volta in Libano, dove tornarono come forza di pace, in ambito multinazionale, nel 1982. L'impresa di Beirut non ebbe successo: la componente Marines ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] da protagonista negli sforzi della diplomazia internazionale per arginare la proliferazione nucleare, partecipando alle trattative con la Libia - che, dopo aver ripristinato le relazioni con la Gran Bretagna nel 1999, annunciò la rinuncia all'atomica ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] Noeto dall’altra»24.
Né si potrà dimenticare che, dopo la condanna da parte di Callisto, il sabellianismo si diffuse in Libia e in Egitto, e di qui in modo vario nell’Oriente. I termini geografici e cronologici di tale diffusione non sono esattamente ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] maschile la fine di un’epoca storica per gli ebrei d’Italia»13. Il 1912 è infatti l’anno della guerra di Libia e dell’esplodere del nazionalismo italiano, un anno «dal forte valore periodizzante nella storia dell’idea di nazione in Italia»14. La ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] ben stabilito, divise un’unica magistratura in quattro funzionari. A un prefetto infatti affidò tutto l’Egitto, con la Pentapoli di Libia, l’oriente fino alla Mesopotamia, e inoltre la Cilicia, la Cappadocia, l’Armenia e tutte la costa dalla Panfilia ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , sul monumento a Vittorio Emanuele II, sull'esenzione fiscale di beni pontifici, su misure repressive in Italia ed in Libia, sulla politica italiana verso il regime ungherese di Horthy, sull'arresto di un repubblicano irlandese e su varie altre ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] che le liste elettorali erano state predisposte prima della rivoluzione e incarnavano quindi ancora il vecchio regime. Nuove elezioni libere tuttavia non vennero indette per i successivi sette decenni del nuovo regime; si ebbero solo le elezioni a ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...