Associazione nazionalista italiana
Movimento politico. Fondata a Firenze nel 1910, ebbe fra i suoi maggiori esponenti E. Corradini, L. Federzoni, A. Rocco, M. Maraviglia, F. Carli, R. Forges Davanzati [...] -socialista della crisi liberale incipiente, l’ANI attaccò la politica giolittiana e il movimento socialista, appoggiò la guerra di Libia e fu parte del movimento interventista nel 1914-15. Nel 1923 si fuse con il Partito nazionale fascista. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Stati. La diversificazione dei fornitori di energia è marcata, anche se netta è la prevalenza di Algeria (per il gas), Libia, paesi del Golfo e Russia (per il petrolio). La produzione siderurgica, dovuta soprattutto a piccoli e medi impianti che ...
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Tombalbaye, Francois Ngarta
Tombalbaye, François Ngarta
Politico del Ciad (n. 1918-m. 1975). Leader del Parti progressiste chadien, guidò il territorio francese all’indipendenza (1960). Esponente dell’élite [...] e sciolto il Parlamento (1963). Da metà anni Sessanta fronteggiò la rivolta del Nord, condotta da forze con legami in Libia e in Egitto e repressa grazie all’intervento francese nel 1969-70. Dal 1973 la sua politica di «autenticità», ispirata ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] nel Nizza cavalleria; nel 1935 aveva seguito un corso di avanzamento presso la Scuola di cavalleria e nel 1936 era in Libia col I gruppo di cavalleria coloniale.
Nel 1937 il G. fece il suo ingresso in diplomazia. Visse le fasi iniziali del ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] , tra il 1908 e il 1911, numerosi articoli di carattere politico ed economico. Ma anche se aveva additato la Libia come una meta irrinunciabile all'attenzione dell'opinione pubblica italiana, non toccò al D. di partecipare alla sua conquista quando ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] la Scuola di mistica fascista.
All’entrata in guerra dell’Italia (1940) chiese e ottenne di essere inviata come crocerossina in Libia al seguito delle truppe italiane; nel novembre del 1941 lasciò l’ospedale di El Abiar, dove prestava servizio e, con ...
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Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] corazzata che, dopo lo sfondamento sulla Mosa, puntò direttamente su Abbeville, dividendo in due l'esercito francese. Inviato in Libia alla testa dell'Afrika Korps (1941), vi si rivelò capo militare di grande talento tattico e audacia, nel corso ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] hanno saputo cavalcare l’ondata delle proteste senza farsi travolgere e appaiono tuttora in una posizione di forza e di privilegio; in Libia e nello Yemen l’esercito si è diviso tra la fedeltà al regime e l’adesione alla rivolta; in Siria, infine ...
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Moltitudine di uomini armati, sottoposti alla disciplina militare e ammaestrati al combattimento; è parola usata per lo più in senso storico, con riferimento agli eserciti delle età passate, o in relazione [...] più attività di guerriglia (m. irregolari).
M. coloniale Sorta (1923) con reparti provvisori per combattere tribù ribelli della Libia, fu costituita in unità permanente nel 1924. M. volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN) Istituzione del regime ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] scienze commerciali, si avvicinò al movimento nazionalista. Nel 1911 partecipò a Oneglia alla campagna in favore dell'impresa di Libia. Stabilitosi a Genova nel 1912, fece parte del primo gruppo nazionalista della città e fu segretario della sezione ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...