L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] violente dei gruppi fondamentalisti islamici, che sembrano avere goduto di finanziamenti da parte di Stati arabi quali l’Iran, la Libia o l’Iraq, ma anche di Stati occidentali, vengono presentate come parte di una guerra santa contro valori laici e ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] l’idea di una sorta di ‘Piano Marshall’ per la Palestina. Oltre al conflitto israelo-palestinese, l’Italia è stata attiva in Libano, dove ha assunto un ruolo centrale all’interno della missione Unifil II delle Nazioni Unite, e verso l’Egitto, con cui ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] a corto raggio (500 km) in coproduzione con l'Iran, e uno di portata superiore, in grado di raggiungere Roma. La Libia, inoltre, ha ripreso dall'Iraq il progetto del missile Badr, elaborato alla fine degli anni ottanta in cooperazione con Egitto e ...
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Uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bobangui, Lobaye, 1921 - Bangui 1996). Già ufficiale dell'esercito francese e quindi capo delle forze armate della Repubblica Centrafricana, nel gennaio 1966 [...] solennemente in una cerimonia sfarzosa. Represse con ferocia ogni opposizione ma nel sett. 1979, mentre si trovava in visita in Libia, fu deposto da D. Dacko con un nuovo colpo di stato. Condannato a morte in contumacia nel 1980, si rifugiò ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano dall’indipendenza all’inizio della guerra civile nel 1974, il panorama è desolante. Le vicende di Tunisia ed Egitto dopo ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] del Sudafrica al Consiglio di sicurezza dell’Un nel marzo 2011 sulla risoluzione 1973 che istituiva la no fly zone in Libia, una posizione dissonante rispetto sia ai Bric, sia alla posizione prevalente nell’Au. Il secondo è la battaglia condotta da ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] anni, si arruolò come volontario con il grado di allievo ufficiale nell’11° reggimento bersaglieri. Nel 1911 partecipò alla campagna di Libia, durante la quale fu promosso tenente e ottenne una medaglia d’argento. Tornato a Napoli dopo la guerra, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] la Turchia dedicò numerosi articoli sull’«Unità» che poi raccolse, insieme a quelli di altri, nel volume Come siamo andati in Libia (1914). Fra il luglio 1916 e il febbraio 1917 pubblicò quindi una serie di scritti sulle origini e gli sviluppi della ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] influente dei due appena citati, fu un terzo emigrante siriano, Rashid Riḍā (1865-1935). Nato a Tripoli di Siria (ora nel Libano), Rashid Riḍā andò nel 1897 in Egitto dove passò il resto della sua vita. Fu allievo del famoso teologo egiziano Muḥammad ...
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Tra il 2009 e il 2010 l’Eni ha cercato di entrare nel mercato dello sfruttamento dei giacimenti petroliferi ugandesi. La compagnia petrolifera italiana, infatti, ha cercato di comprare il 50% dei blocchi [...] membri del governo ugandese all’Eni, infatti, sembrerebbe esser stata dettata dal fatto che l’acquisto della quota Heritage avrebbe dato alla Libia e all’Eni il totale controllo delle politiche energetiche lungo il fiume Nilo, dall’Uganda all’Egitto. ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...