L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] mosaico bizantino. Gli si oppone il girale animato, molto "secco", ma assai vicino per il disegno complessivo alle opere del Libano o della Palestina, che adorna una grande sala di ricevimento nella Casa dell'Asino a Gemila, la cui datazione è stata ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] Una rete di tombaroli, intermediari, antiquari e consulenti fa arrivare tesori rubati in Siria e Iraq, attraverso la Turchia e il Libano, nei paesi in cui il mercato dell’arte è più fiorente, come la Svizzera, la Gran Bretagna, la Germania, gli Stati ...
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AMPHION (᾿Αμϕίων, Amphīon)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Cnosso, nell'isola di Creta. Suo padre era un Akestor, da non confondere con quello che Pausania (vi, 17, 4), dice autore della statua di [...] Cirene che teneva le briglie, e sul carro stava Batto, il re fondatore della città, con la personificazione della Libia che lo incoronava. Alcuni studiosi moderni hanno fatto tentativi per identificare alcuni lavori di questo artista. Gli si erano ...
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(gr. Μέμϕις) Città dell’antico Egitto, alla punta del Delta. Già nella preistoria vi fu eretta la fortezza detta ‘muro bianco’, e all’inizio dell’epoca storica il Palazzo Reale. Fu residenza dei sovrani [...] suo splendore fino all’epoca romana, in cui raggiunse un perimetro di 28 km e 700.000 abitanti.
Nella speculazione mitografica dei Greci, la città avrebbe preso il nome da M., figlia di Nilo, dio del fiume omonimo, moglie di Epafo e madre di Libia. ...
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Stucchi, Alessandro
Barbara Pulcini
Archeologo, nato a Gorizia il 19 luglio 1922, morto a Roma il 21 giugno 1991. Funzionario della Soprintendenza, prima di Ancona (dal 1955), poi di Roma; dal 1956 [...] dei rapporti sociali (1991, con F. Gschnitzer).
bibliografia
A. Di Vita, Sandro Stucchi (1922-1991), in Quaderni di archeologia della Libia, 1992, 15, pp. 333-35.
J. Reynolds, Professor Alessandro Stucchi, in Libyan studies, 1992, 23, pp. i-iii.
M.F ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] nazionale di Napoli alle dipendenze di V. Spinazzola. Ma l'anno seguente, in procinto di partire per una seconda spedizione in Libia insieme con il berberista F. Beguinot, Halbherr volle portare con sé l'A.: i tre studiosi si recarono in un primo ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] più intenso, a partire soprattutto dalla fine degli anni Sessanta, su un’area vastissima che comprende il Nord Africa dalla Libia al Marocco, Malta, Pantelleria, la Sicilia occid., la Sardegna, le Baleari e la Penisola Iberica. Di notevole importanza ...
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GIUBA II (᾿Ιόβας, Iubas)
J. Charbonneaux
Re di Mauretania, nato probabilmente nel 50 a. C., figlio di G. I (v.).
Fu condotto a Roma come ostaggio dopo la presa di Zama (46 a. C.), e divise la sorte di [...] quali conosciamo 9 titoli e almeno 52 libri, di natura enciclopedica, ma anche di storia e geografia dell'Arabia e della Libia. La sua romanizzazione e la sua fedeltà ad Augusto si manifestano negli emblemi dei suoi tipi monetari, nella foggia dei ...
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PELOPONNESOS (Πελοπόννησος)
A. Bisi
Personificazione della regione omonima, che appare su un bassorilievo attico davanti a Zeus seduto in trono: alle sue spalle è Atena.
P. è una fanciulla con lungo [...] della Grecia, del Peloponneso e di Creta: ma potrebbe trattarsi anche di nereidi (se non delle allegorie dei tre continenti: Libia, Asia, Europa).
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1866, s. v. Sul rilievo attico: F. von Duhn ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ma assai vicino per il disegno complessivo alle opere del Libano o della Palestina, che adorna una grande sala di ricevimento 13, 1966, pp. 119-140 (rist. Quaderni di Archeologia della Libia 5, 1967, pp. 121-142).
K. Belkhodja, L'Afrique byzantine ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...