Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] canone 6 del concilio di Nicea: «In Egitto, in Libia e nella Pentapoli valga l’antica usanza, per cui il la questione donatista, al quale parteciparono solo pochi vescovi scelti. Gli italiani erano soltanto quindici. Ad Arles, nel 314, solo nove, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Annales. Pars Prior, Paris 1906, pp. 95-97. La traduzione italiana è quella di B. Pirone in Eutichio. Annali, Cairo 1987, vescovi alla Chiesa di Alessandria e alle Chiese d’Egitto, della Libia e della Pentapoli, in Athanasius Werke, cit., III/1, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] navi, in molti presidi di città e dislocamenti, nei villaggi, in Italia, in Albania, in Macedonia, in Libia ovunque si trovavano soldati italiani si fece la solenne consacrazione del nostro esercito al sacro cuore»46.
Benito Mussolini, tutt’altro che ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] del trust grosoliano ne tiravano circa centomila dopo la guerra di Libia)39. E questo in un paese che all’inizio degli 1987, pp. 127-152.
64 G. Campanini, Introduzione a I cattolici italiani e la guerra di Spagna, a cura di G. Campanini, cit., p ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] cattolici con i liberali, durante la guerra di Libia risolse le sue aperture nell’adesione alla linea letteratura religiosa», 28, 1992, 1, pp. 75-104.
51 A. Monticone I vescovi italiani e la guerra, cit., p. 169.
52 L. Bruti Liberati, Il clero, cit., ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , in forma ufficiosa, in occasione della guerra di Libia, per poi essere riammessi in modo ufficiale nell’aprile tra lo Stato e la Chiesa, erano soggetti come tutti gli italiani agli obblighi militari. Furono circa 15.000 i preti coinvolti nella ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] clima nazionalista creatosi durante la guerra di Libia e consolidatosi alla vigilia del conflitto mondiale 2, 7, 13 febbraio 1921, p. 5.
37 Spectator, Fascismo. Avviso ai cattolici italiani, «Fede e ragione», 2, 16, 17 aprile 1921, p. 3.
38 Il dovere ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] la possibilità di vivere in comune sotto forma di libere associazioni, ne moltiplicò il numero e per di più Zizola, Il microfono di Dio: Pio XII, padre Lombardi e i cattolici italiani, Milano 1990.
28 G. Rocca, La vita religiosa, in I cattolici ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] nazionalista, culminata in occasione della campagna di Libia, salutata da alcuni esponenti della gerarchia come Milano 2007, pp. 9 segg.
11 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1977, p. 13.
12 G. Pécout, Il lungo ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] e Liberazione appare forzata e gli autori (non italiani) mostrano di non conoscere bene la storia di questo (tr. it.: Il fondamentalismo islamico: Algeria, Tunisia, Marocco, Libia, Torino: Società editrice internazionale, 1995).
Burgat, F., L' ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...