LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] L. a P. Villari, 5 ott. 1904). La guerra di Libia gli sembrò di "grande importanza per il nostro avvenire", in quanto aveva storica, XXXII (1948), pp. 161-164; W. Maturi, in Riv. stor. italiana, LX (1948), pp. 344-346. Cfr. anche M. Mila, La facoltà ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] , politico senza ideali" (Il Giornale di Venezia, 16 marzo 1903). Nel 1911, in occasione della spedizione italiana in Libia, reagì alla presa di posizione anticolonialista dell'Avanti!, diretto allora dall'ebreo Claudio Treves, con veementi attacchi ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] a collaborarvi riprendendo però, con una inchiesta sulla Libia, la sua attività di corrispondente viaggiante.
Nel per il mondo, Palermo 1937, pp. 184-197; Panorama biogr. degli Italiani d'oggi, Roma 1956, s.v.; I deputati e senatori del V Parlamento ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] il monumento ai caduti della guerra di Libia. Nello stesso periodo eseguì quattro pannelli decorativi Napolitano, I, Roma 1991, p. 175; B. Tobia, Una patria per gli Italiani. Spazi, itinerari, monumenti, Bari 1991, p. 143; A. Del Bufalo, Il Verano ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] lo stato maggiore dell'esercito (relazione del gen. ingegnere L. Sarracino) aveva accertato che i carri italiani distrutti a Beda Fomm (Libia) nel febbraio precedente (e perciò costruiti nel 1940 con la maggior quantità di nichel), avevano ceduto ai ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] -turca, nel luglio 1912, venne inviato in Libia per impiantare a Zuara l'intendenza mobilitata. Rientrò guerra a parte, ibid., pp. 185-236; T. Ferenc, La politica italiana nei Balcani, in L'Italia nella seconda guerra mondiale e nella Resistenza, a ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] guerra. 1915-1918, Bari 1972, pp. 49, 51 n.; P. Pieri - G. Rochat, Badoglio, Torino 1974, ad Ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia. Tripoli bel suol d'amore. 1860-1922, Bari 1986, pp. 174 ss.; F.L. Rogier, La R. Accademia militare di Torino. Note ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] al Salon des humoristes di Parigi e due sue opere furono esposte al Salon d'automne nella sezione italiana d'arte moderna.
Nel 1911 la guerra di Libia provocò un grave dissidio tra Podrecca, eletto deputato nel 1909 e seguace di L. Bissolati, che si ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] stesso anno vinse una borsa di studio per la Scuola archeologica italiana di Atene e si recò in Grecia; qui si ritrovò seguente, in procinto di partire per una seconda spedizione in Libia insieme con il berberista F. Beguinot, Halbherr volle portare ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] maggiori del padre, in particolare da Fortunato, bibliotecario al Senato e all’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, e dal generale Pietro, impegnato in Libia e in Etiopia e poi al comando della prima armata sul fronte occidentale. L’entrata ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...