LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] - Barrère sulle "sfere di influenza" in Libia e Marocco (accordi italo-francesi del 10 luglio -1916); Ambasciata d'Italia a Berlino, bb. 83-84; 90-92; 95-103; Documenti diplomatici italiani, s. 2, XXV-XXVII, ad indices; s. 3, I-VI, ad indices; S. ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] Il più oltranzista è Lanza, il quale non nasconde le sue simpatie per i nazionalisti" (A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, I, Roma-Bari 1986, p. 67). L'attenzione alle istanze estreme del nazionalismo caratterizzò questa prima esperienza ministeriale ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] il primogenito Aldo, ingegnere che morì di tifo in Libia all’epoca della conquista italiana (Modena 1882-Tripoli 1912).
Dopo aver conseguito la maturità classica nella capitale – dove la famiglia si era trasferita nel 1888 a seguito della chiamata ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] 3-32).
In polemica con i corrispondenti di stanza in Libia, rivendicò il ruolo del giornalismo (e in generale della 1973, pp. 23-31; F. Portinari, Le parabole del reale: romanzi italiani dell’Ottocento, Torino 1976, pp. 225-246; E. Ghidetti, P. ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] dell'Italia nella seconda guerra mondiale si trovava in Libia al comando di reparti di spahis, la cavalleria leggera con sottolineature di denuncia sociale, avvicinò le platee televisive italiane a un soggetto che al cinema era stato trasposto ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] convinzione che si dovesse puntare a una occupazione della Libia, nella quale egli vedeva uno sbocco per l 196-201, 208; E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia, Bari 1971, passim; H. Ullrich, La classe politica nella ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] di controguerriglia in colonia. A metà luglio l’occupazione italiana era ridotta alle basi di Tripoli, Misurata marina, 23 s., 27-29, 39-41, 328; L. Tuccari, I governi militari della Libia (1911-1919), I, Roma 1994, pp. 138-147, 159-180; R. Crociani ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] a cedere le attività libiche a gruppi stranieri e il timore che tale scelta portasse a cancellare la presenza economica italiana in Libia, furono tra i motivi dell’intervento militare italiano. Le perdite non furono rimborsate e il Banco dovette ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] di sé l’icona per un nuovo inizio della storia italiana, negli anni Ottanta, quando si trattò di radicare l’ di nuovo patriotticamente infervorata in occasione della guerra di Libia, avrebbe invece gradito poter seguire gli eventi attraverso contatti ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] tronco! di Parma.
Durante la guerra di Libia criticò duramente sia il socialpatriottismo dei socialisti propensi del 1° maggio e nella ricorrenza dell'anniversario dell'entrata italiana in guerra.
All'interno dello stesso fascio torinese, però, il ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...