ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] internazionale, ciò che portò nel novembre del 1949 al riconoscimento dell’indipendenza della Libia a partire dal 1952 e all’amministrazione fiduciaria italiana della Somalia per dieci anni, mentre rimaneva ancora in sospeso la questione dell ...
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MOLTONI, Edgardo
Fausto Barbagli
– Nacque a Oneglia il 5 giugno 1896 da Vittorio e Linda Fazio.
Volontario in guerra nel corpo dei bersaglieri nel 1915, raggiunse il grado di tenente, passando dopo [...] in Tripolitania e nel 1937 fu per quasi tre mesi in Libia per una missione ornitologica. Tuttavia, per la maggior parte, P. Brichetti, Bibliografia del dr. E. M., in Atti della Soc. italiana di scienze naturali, CXXI (1980), pp. 415-435. Oltre a ...
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TRICCOLI, Ezio
Fabrizio Orsini
– Nacque a Jesi (Ancona) il 13 febbraio 1915, terzogenito di Luigi Savio e di Laura Triccoli.
I due si erano sposati in quella città il 30 settembre 1911; Luigi, originario [...] nel 26° reggimento di artiglieria divisionale Pavia, dislocato in Libia, nella città costiera di Sabratha. Il 10 dicembre il a Sīdī el-Barranī, al confine con l’Egitto; gli italiani persero lo scontro e Triccoli cadde prigioniero (il governo italiano ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] lo stato maggiore dell'esercito (relazione del gen. ingegnere L. Sarracino) aveva accertato che i carri italiani distrutti a Beda Fomm (Libia) nel febbraio precedente (e perciò costruiti nel 1940 con la maggior quantità di nichel), avevano ceduto ai ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] -turca, nel luglio 1912, venne inviato in Libia per impiantare a Zuara l'intendenza mobilitata. Rientrò guerra a parte, ibid., pp. 185-236; T. Ferenc, La politica italiana nei Balcani, in L'Italia nella seconda guerra mondiale e nella Resistenza, a ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] , Trapani-Chinisia, Catania e Lecce in Italia, El Adem in Libia e Assab in Eritrea. La costruzione di quest’ultima infrastruttura segnò l’inizio del suo impegno in Africa orientale italiana. Nel febbraio del 1936, terminata la strada tra l’aeroporto ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] guerra. 1915-1918, Bari 1972, pp. 49, 51 n.; P. Pieri - G. Rochat, Badoglio, Torino 1974, ad Ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia. Tripoli bel suol d'amore. 1860-1922, Bari 1986, pp. 174 ss.; F.L. Rogier, La R. Accademia militare di Torino. Note ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] la sposa Garboli e Vittorio Sermonti: viaggio di nozze in Libia e Tunisia insieme a Moravia e Dacia Maraini. All’inizio
L’8 luglio 1996 venne nominato grand’ufficiale della Repubblica italiana. Il 10 luglio fu nominato presidente della RAI. Tenne l ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] al Salon des humoristes di Parigi e due sue opere furono esposte al Salon d'automne nella sezione italiana d'arte moderna.
Nel 1911 la guerra di Libia provocò un grave dissidio tra Podrecca, eletto deputato nel 1909 e seguace di L. Bissolati, che si ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] stesso anno vinse una borsa di studio per la Scuola archeologica italiana di Atene e si recò in Grecia; qui si ritrovò seguente, in procinto di partire per una seconda spedizione in Libia insieme con il berberista F. Beguinot, Halbherr volle portare ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...